In attesa dei nuovi stadi di Milan e Inter, che durante gli ultimi mesi hanno iniziato a presentare i rispettivi progetti al Comune di Milano, San Siro tornerà con ogni probabilità ad ospitare una finale di Champions. L’ambizione dei due club è chiaramente quella di costruire gli stadi di proprietà, quindi, se tutto andrà come ambedue ambiscono, un giorno lasceranno la Scala del calcio, inimitabile Meazza. Con ogni probabilità ci vorranno anni e anni. Per questo, meglio sfruttare l’occasione. Nel nuovo millennio San Siro ha già ospitato due finali di Champions, entrambe storia e cabala finite e decise ai rigori. Quella del 2001 tra Bayern e Valencia vinta dai bavaresi e quella del 2016 nel derby di Madrid vinto dagli undici metri dal Real grazie al rigore decisivo trasformato da Cristiano Ronaldo, per l’undicesima e prima di Zidane sulla panchina Blancos. Quindi prima di chiudere il Meazza, il desiderio è quello di ospitare almeno la terza e forse ultima finale di Coppa dei Campioni, per una città che comunque, storicamente, ne ha vinte 10: storia e tradizione straordinaria. Un atto voluto e desiderato in primis dal Primo Cittadino milanese, il Sindaco Sala. Domani la FIGC invierà il dossier preliminare di candidatura per le finali di Champions 2026 e 2027, col chiaro obiettivo di strapparne almeno una: notevole possibilità di successo. Entro febbraio, rispettando gli iter burocratici UEFA, andrà invece inviato il dossier definitivo. Un percorso che porterà alla doppia elezione per Paese e città vincenti che arriverà per esattezza il prossimo 6 maggio. La Coppa dalle grandi orecchie è pronta a tornare a Milano.