logo
    Sport
    15 Novembre 2023
    Trionfo Sinner su Djokovic, 24 ore dopo l’emozione: semifinali vicinissime, sarebbero storia assoluta

    Ventiquattro ore più tardi l’effetto è sempre lo stesso. Sensazionale, assolutamente sensazionale per chi amo non soltanto il tennis, ma soprattutto lo sport italiano. Tempo forse, una volta digerite emozioni, di sedersi con calma e narrare ciò che francamente, letteralmente, nel corso della storia sia successo ieri. Jannik Sinner ha battuto Djokovic per la prima volta nella sua carriera. Ed è stato un momento d’ unione e condivisione notevole nella storia dello sport italiano. Tutta Torino l’ha spinto, l’ha soffiato, l’ha incoronato. Una gara durata oltre tre ore, una battaglia che ha tenuto incollati gli italiani al televisore per oltre tre ore: 7-5, 6-7, 7-6 per set per una notte, quella del martedì sera, che ha scritto la storia. Storia del tennis italiano perché? Perché non troppo in quanto quinto azzurro a batterlo nel corso dei tempi, ma soprattutto per il prestigio e la dimensione, tutt’altro che casuale, di questa vittoria. Perché Jannik può coronare un anno straordinario diventando il primo italiano di sempre a raggiungere le semifinali delle Nitto ATP Finals, stavolta a Torino. E domani sera sarà la serata decisiva per scrivere storia, entrando tra le prime 4, oltre che nell’anno che l’ha consacrato tale nella classifica totale ATP, ma anche alle stesse Nitto Finals. Ha tutto per farcela: se dovesse battere Rune chiaramente sì e anche come primo, ma anche se non dovesse riuscirci se Djokovic dovesse perdere almeno un set con Hurkacz. In ogni modo, anche se ormai l’appetito vien mangiando e abbiamo fatto la bocca al concetto di celebrare l’altoatesino Top 4, quel che è stato scritto ieri resta storia e calderone d’emozione per tutti gli amanti del tennis italiano.