SANTA MARINELLA (RM) – Il sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei, dice basta alla maleducazione e al vandalismo ed emette un’ordinanza per tutelare il centro della Perla. Spesso, infatti, soprattutto durante la stagione estiva, tantissimi giovani bivaccano su muretti, aiuole e strade del centro cittadino lasciandoli non esattamente puliti e, talvolta, danneggiandoli più o meno gravemente. “Persone – si legge nell’ordinanza del sindaco – che creano schiamazzi e danneggiamenti, le cui segnalazioni pervengono dai residenti e dai cittadini che vorrebbero fruire degli spazi pubblici in sicurezza. Le aree interessate sono quelle di Caccia Riserva, Via della Libertà e Via Ulpiano, esempio di architettura stile Liberty, frutto della progettazione architettonica del XX secolo e Piazza Unità d’Italia ove insiste il monumento ai caduti di guerra, lapidi apposte in occasione di ricorrenze civili, rilevato che l’affluenza e lo stazionamento incontrollato di persone anche di giovane età comporta l’insorgere di problematiche meritevoli di attenzione, vedi deposito incontrollato al suolo di bottiglie, e in genere di contenitori di vetro e di lattine, costituisce pericolo per l’incolumità pubblica, specie quelli frantumati che possono causare gravi lesioni personali, oltre a costituire oggettivo e grave elemento di degrado del decoro urbano e possano facilitare la commissione di reati contro la pubblica incolumità e atti di vandalismo, danneggiamento o aggregazioni di persone dedite ad attività non consone al rispetto della dignità umana e del decoro urbano e al patrimonio cittadino, considerato che ricorre la necessità di adottare delle misure allo scopo di tutelare il patrimonio urbano e la sicurezza e l’incolumità pubblica, il sindaco ordina che venga fatto divieto nelle zone menzionate di gettate rifiuti, carta, bottiglie di vetro e lattine e ogni altro tipo di spazzatura fuori degli appositi contenitori, di depositare abusivamente cibo o bevande nei giardini, nelle piazze o nelle strade adiacenti, imbrattare monumenti, immobili, strade o collocare o affiggere manifesti senza autorizzazione, fare schiamazzi o utilizzare dispositivi per le emissioni sonore ad alto volume”. Coloro che verranno trovati a non rispettare queste direttive, saranno sottoposti a una sanzione che va dai 25 ai 500 euro.

