Intramontabile. Nole Djokovic fa sul serio. Nonostante la sconfitta con Sinner. Dimostra ancora nei momenti più importanti d’esser ancor protagonista, eccome. Dopo aver chiuso il girone al secondo posto proprio dietro il formidabile altoatesino, Nole vince la semifinale più attesa in Spagna, quella tra numero uno e numero due al mondo, quella con Alcaraz. Riscattando, ancora una volta, la sconfitta in finale a Wimbledon 2023. Dimostrando ancora, per il momento, d’averne ancora di più. Classe infinita. Arriverà ancora il momento di Carlos, il futuro è tutto suo, non lo sa solo la Spagna. E quello che stupisce stavolta è la proporzione di una vittoria netta, nettissima. Probabilmente non il miglior Alcaraz ma il miglior Djokovic: perfezione pura. Quindi 6-3 e 6-2 a demolir il giovane rivale, senza lasciare speranza, straordinario sotto ogni punto di vista. Una vittoria che significa la nona partecipazione ad una finale delle ATP Finals, da decenni tra gli appuntamenti più prestigiosi del tennis planetario. Una vittoria che riconsegna Djokovic ai nostri sogni, a quelli di Sinner, domani costretto a battere ancora l’intramontabile serbo per coronare un percorso e un’annata straordinario. Tutta Torino soffierà, tiferà per lui, ma batterlo ancora, specialmente in un’occasione così prestigiosa, sarà complicato. Jannik lo sa. Non è una gara della fase a gironi. Si scende in campo alle 18. Tutta Italia e tutta Europa incollate ai teleschermi.