
VITERBO – Arriva il circo a Viterbo e il consigliere al benessere animale Francesco Buzzi si premura ad inviare una nota sul regolamento vigente per le attrazioni con animali.
“Ha suscitato indignazione la storia del leone Kimba protagonista della fugache ha costretto una città intera a restare rinchiusa sino alla cattura. Ora il circo sta arrivando a Viterbo e tanti cittadini mi hanno già ampiamentemostrato il proprio dissenso, va ricordato che i circhi sono un’arte antica e bellissima, quando a fare spettacoli sono le persone con le proprie abilità,mentre non è accettabile vedere animali ridicolizzati fare cose innaturali per la loro specie.
Nonostante la sensibilizzazione dimostrata dalla popolazione italiana, nonesiste ancora una legge nazionale che vieti spettacoli circensi che utilizzano animali, che subiscono privazioni e sofferenze vivendo incattività, dietro le sbarre, con spazi esigui e perennemente sotto stress.
Ci auspichiamo che il Parlamento approvi in via definitiva la nuova legge sullo spettacolo e quindi una revisione delle disposizioni neisettori delle attività circensi e spettacoli viaggianti, finalizzata al gradualesuperamento dell’utilizzo degli animali nello svolgimento delle stesse. Pertutelare gli animali, i cittadini, ma anche le aziende circensi destinate aduna lenta morte causata da un’idea sbagliata e obsoleta di tradizione edivertimento.
Allo stato attuale nel Comune di Viterbo è in vigore un regolamento perla tutela animali datato 2009 e non essendo mai stato revisionato, dopo15 anni presenta lacune e non risponde più alle esigenze e/o bisogni dellacittà.Ultimamente, insieme all’Assessore Elena Angiani, ho lavorato alla revisione del regolamento tutela animali; non potendosostituire il Governo centrale e prendere decisioni reclamate da tutte leparti, siamo intervenuti inserendo restrizioni che regolanol’attendamento di circhi con animali, sperando che questo sia almomento sufficiente per risolvere il problema almeno sul nostroterritorio.
L’iter amministrativo è all’inizio, a breve sarà presentato ai consiglieri comunali e alle Associazioni animaliste che sono state già invitate aproporre le loro osservazioni e proposte.