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    22 Novembre 2023
    Brasile-Argentina, poi campo: altro colpo Albiceleste, crisi nera Verdeoro

    Ogni giornalista sportivo avrebbe voluto narrare soltanto prettamente fatti di cronaca calcistica, invece come noto, come abbiamo dovuto scrivere e spiegare incresciosi fatti di cronaca extrasportiva pur in un tempio storico come il Maracanà. Nonostante quel film dell’orrore andato in scena durante gli inni nazionali, la partita ha poi preso regolare svolgimento mezzora dopo l’orario prefissato e nella notte brasiliana ha vinto ancora l’Argentina. Lo ha fatto con un colpo di testa dell’eterno leader Otamendi, che regala tre punti pesanti e mediatici quelli che spediscono l’Albiceleste in testa assoluta del raggruppamento di qualificazioni sudamericane Commebol. Vince Messi, vincono in trasferta i campioni del Mondo in carica, una squadra compatta, unita, sempre più sicura dei propri mezzi. Un’Albiceleste che riscatta la sconfitta interna con la Celeste di Bielsa, quella contro un Uruguay che ieri non ha avuto alcuna difficoltà a bissare il successone della Bombonera strapazzando 3-0 pure la Bolivia. Crisi nera invece per il Brasile, ancora sconfitto, stavolta per la prima volta pensate all’interno delle proprie mura amiche nella cronistoria delle qualificazioni sudamericane. Per un Brasile che scivola dunque al sesto posto e non fa altro che attendere Ancelotti, scatta il danno oltre la beffa: dopo Neymar, fuori pure Vinicius che rientrerà soltanto ad anno nuovo. Notizie che da Madrid non è che abbiano preso proprio nel migliore dei modi. Dall’altra parte, oltre al dolore per ciò e quanto accaduto prima della gara, una vittoria dal sapore agrodolce anche per le parole del commissario tecnico Scaloni, che nel post gara ha sorpreso un pochino tutto l’ambiente, mostrando stanchezza, palesando quanto e come abbia bisogno di nuovi stimoli, mostrando tutto quel rispetto verso un gruppo campione del Mondo che continua a vincere ma che, per stessa ammissione, forse meriterebbe qualcuno più motivato, non stanco o appagato.