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    29 Novembre 2023
    Ciro il Grande, vola la Lazio d’Europa: ottavi di Champions

    La notte più importante della stagione della Lazio. Probabilmente non la più bella, perché nel sentimento della lazialità il pari di Provedel allo scadere con l’Atletico fin qui resta difficilmente paragonabile con qualsiasi altra emozione, ma sicuramente la più prestigiosa. Perché proprio grazie a quel pari che incise tantissimo così come la svettata di Pedro in zona Cesarini a Glasgow, la Lazio conquista gli ottavi di finale di Champions League addirittura con una giornata d’anticipo. Non la Lazio più brillante davanti a 50000 e passa cuori biancocelesti, una Lazio che tesse e palleggia ma non crea troppe troppe occasioni, ma quel che più contava era portare a compimento una missione per cui gruppo e nucleo biancoceleste lavorò duramente e straordinariamente stagione scorsa. Serviva una reazione, quella che Lotito aveva chiesto a Sarri e quella che Sarri aveva chiesto ai suoi ragazzi: reazione arrivata. Battuto 2-0 il Celtic all’Olimpico e, sfruttando la vittoria esterna serale dell’Atletico a Rotterdam, la Lazio festeggia l’accesso agli ottavi di finale. Decide una doppietta del subentrante Ciro, lasciato a riposo strategicamente per far stancare l’avversario: entra e timbra, tap-in e gran sterzata, doppietta da vecchi tempi, meravigliosa nottata del grande riscatto. Una Lazio dal cammino splendido in Europa con 10 punti su 15 conquistati nel girone di Champions League a dispetto di una stagione complicata e molto deludente in campionato, contraddistinta da tensioni e mille difficoltà. Lotito aveva chiesto a Sarri di non guardare in faccia ad alcun grande nome e cos è stato: sorpresa Isaksen, bene Castellanos dal primo minuto, ottimi i centrali di riserva pur senza Casale e Romagnoli. Adesso serve necessariamente sterzare in campionato ma prima di pensare al Cagliari e risalire un minimo una posizione fin qui da metà classifica resta giustissimo festeggiare. La notte di Immobile, strameritata. Giardini di marzo all’Olimpico. Anzi, di febbraio e marzo. Giardini d’ottavi di finale di Champions League.