Emozionante notte di Champions. Notte di emozioni e ribaltamenti. E alla fine continuano ad arrivare i grandi verdetti, quelli in chiave ottavi di finale. Un’infrasettimanale di Champions che ha visto aumentare il numero delle qualificate alla fase ad eliminazione diretta a dodici: ne mancano quattro per completare il puzzle delle sedici regine d’ottavi. L’ultimo turno, in programma fra due settimane, oltre a decretare le ultime quattro, servirà per stabilire posizioni e sorteggio, tra le prime che saranno teste di serie e le seconde relegate al ritorno in trasferta. Ieri sera è arrivata la qualificazione dell’Arsenal che demolisce all’Emirates in grande spolvero il piccolo Lens: 6-0 a Londra. Francesi che chiudono matematicamente terzi e quindi in Europa League perché il Siviglia, che si giocava le ultime carte, si fa clamorosamente ribaltare e rimontare dal cuore del PSV, corsaro nel finale 3-2 in Andalusia. Olandesi secondi, andalusi fuori da tutto. Tra le britanniche, se l’Arsenal vince e convince in grande stile, altra notte europea amarissima per il Manchester United che aveva un solo compito: vincere ad Instanbul. Nonostante la solita planetaria prestazione di Bruno Fernandes e un Garnacho ancora a segno, va registrato il solito disastroso Onana: Ten Hag si fa rimontare in piena ripresa, 3-3 e bolgia giallorossa. Il Bayern, già primo e qualificato, non va oltre il pari interno a reti inviolate col Copenaghen. Punto preziosissimo per i danesi, appaiati a quota 5 al Galatasaray: United fanalino a quota 4, pensate, ma tutto apertissimo. Si deciderà all’ultima: turchi in Danimarca, spettacolo United-Bayern. Tra gli altri verdetti già stabiliti va registrato il gruppo G, che come nel B la tabella è già matematica: Manchester City primo, Lipsia secondo, Young Boys in Europa League. Se il Barca dei portoghesi Cancelo e Felix vola infine nell’H agli ottavi da primo, duello finale sarà quello tra Porto e Shakhtar, una contro l’altra fra due settimane.