Inutile girarci intorno. Il 14° turno di Serie A ruota tutto attorno alla partita di cartello, il posticipo della domenica sera tra Napoli ed Inter. Al Maradona arriva la capolista, di fronte i campioni d’Italia che col ritorno di Mazzarri e ancora sei mesi di campionato da giocare vogliono accorciare le distanze, in questo momento ammontanti ad otto lunghezze, per rientrare nella corsa al titolo. Due squadre che in settimana hanno ottenuto risposte confortanti eccome in Europa, probabilmente stanche dalla doppia trasferta ma motivatissime da un impegno così atteso e prestigioso. Nel Napoli soltanto un piccolo dubbio Zielinski ma la novità più importante è il recupero di Osimhen, ormai pronto a tornare protagonista dal primo minuto. Kvara stesso sta aumentando i giri del motore, il popolo del Maradona dovrà far la differenza. Dall’altra parte un’Inter solida: sono questi i momenti in cui palesare a tutta Italia d’esser la più forte. Una sconfitta cambierebbe ben poco, campionato lunghissimo; al contrario, una vittoria emanerebbe un segnale scoraggiante per tutte le dirette concorrenti, riponendo gli azzurri a -11 e lanciando un messaggio mediatico a tutto il resto del Bel Paese. Frattesi reclama spazio, Thuram e Lautaro scaldano i motori. Chi può beneficiar di un passo falso del Napoli è la stessa Roma che ritrovata nell’ultimo mese e mezzo continuità in campionato, nonostante il deludente pari e fatica svizzera, ambisce col suo quinto posto ad insediare le prime posizioni di Milan e Napoli, soprattutto viste tutte le difficoltà che stanno affrontando i rossoneri. Giallorossi al Mapei: da capire come e quanto giocherà Dybala, confermati Lukaku e Pellegrini. Occhio al Sassuolo: negli ultimi anni sempre campo difficile per la Roma di Mourinho, Mimmo Berardi sempre spina nel fianco. Se la Roma giocherà alle 18 prima del posticipo del Maradona, la domenica s’aprirà con lo spettacolo del Via del Mare tra Lecce e Bologna, una rivelazione, l’altra ormai ambiziosissima, quinta come la Roma addirittura davanti a Fiorentina e Atalanta. E Motta vuole continuare a sognare: previsto il tutto esaurito. Alle 15 al Franchi c’è Fiorentina-Salernitana, così come Udinese-Verona: al Friuli si salvi chi può. Chiude il quadro della giornata il Monday Night tra Torino e Atalanta.
