Una notte di grande spettacolo e grande show quella a Milano per l’evento del Gran Galà e premiazioni dicembrine. Notte di emozioni, abbracci e tributi, soprattutto premi. Premi per le grandi stelle del nostro calcio, quelle che hanno dominato l’anno solare 2023. E naturalmente tanto, tanto Napoli, per uno Scudetto arrivato 30 anni dopo Diego, il capolavoro del commissario tecnico della nazionale, Luciano Spalletti, non a caso premiato miglior allenatore. Sul palco anche l’opportunità di salutare il presidente De Laurentiis, dopo schermaglie di una rescissione non proprio semplicissima, malgrado quell’eterno trionfo e storica scritta assieme. Due caratteri forti e particolarmente simili: naturale. Miglior club dunque naturalmente Napoli, presente pure Giuntoli, ora bianconero. Il premio di miglior calciatore dell’anno va a Victor Osimhen, centravanti del Napoli campione, dominante capocannoniere del campionato 22/23. E tanto Napoli naturalmente anche a comporre la formazione migliore, con Kvara, capitan Di Lorenzo e Lobotka in cabina di regia. Dichiarazioni d’amore tra Di Lorenzo e Spalletti, adesso ancora asse splendido in nazionale. Davanti un tridente stellare con Leao, che nel frattempo prosegue la fase di recupero dal suo infortunio, a completare il duo azzurro; a centrocampo premiati Barella e Calhanoglu, in difesa Bastoni, Kim (assente, in quanto ora al Bayern) e Theo, in porta Maignan. Premio special “Legend” a Gigi Buffon, guantoni al chiodo solo quest’anno. Direttore di gara dell’anno invece all’arbitro Orsato.

