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    5 Dicembre 2023
    Rifiuti: viene dimezzato l’ampliamento della discarica di Monterazzano

    ROMA – La Regione Lazio, in sede di conferenza dei servizi, ha annunciato il dimezzamento della volumetria relativa all’ampliamento della discarica di Monterazzano, in provincia di Viterbo.

    A darne notizia il il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio Daniele Sabatini e la presidente della commissione Agricoltura e Ambiente del Consiglio regionale, Valentina Paterna, di Fratelli d’Italia.

    “Un’ottima notizia per la cittá di Viterbo e per tutta la Tuscia – commentano Sabatini e Paterna in una nota -. Grazie al dimezzamento della volumetria dell’ampliamento della discarica di Monterazzano comunicato questa mattina dalla Regione Lazio in sede amministrativa di conferenza dei servizi – aggiungono – si sono create le condizioni affinchè il nostro territorio non sia piú la discarica di tutto il Lazio.

    La volumetria passerá da 960 mila a 550 mila mc. dopo che la Regione Lazio ha considerato diversi pareri, fra cui il piú importante quello della Sovrintendenza che ha evidenziato la non compatibilitá del progetto iniziale con il contesto territoriale. Nel parere infatti si fa particolare riferimento all’impatto con beni tutelati paesaggisticamente e, nello specifico, con le aree boscate e di protezione dei corsi delle acque pubbliche.

    Quest’ultima criticitá, coincidente con la vicinanza di 150 metri dai corsi d’acqua, è stata inoltre evidenziata nella recente nota dell’Autoritá di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale con relativo avviso non favorevole”.

    “Viterbo e la Tuscia potranno finalmente avere un impianto proporzionato alle proprie necessitá e non correranno piú il rischio di veder esauriti gli invasi a causa del conferimento dei rifiuti provenienti da Roma e dalle altre province laziali – proseguono Sabatini e Paterna – che un eventuale raddoppio avrebbe invece facilitato. La Giunta Rocca ha giá chiaramente dimostrato la volontá di un concreto cambio di passo in materia di gestione dei rifiuti, fondando le nuove linee guida sull’autosufficienza dei territori per la chiusura del ciclo. La decisione arrivata oggi senza dubbio fornisce un importante contributo in tal senso. Il lavoro è ancora lungo, ma sicuramente la strada intrapresa è quella giusta” concludono Sabatini e Paterna.