CIVITAVECCHIA – Manca ancora l’ufficialità, ma orami si può dire che il Gruppo Grimaldi ha vinto la gara per l’assegnazione della darsena traghetti nel porto di Civitavecchia. Superata, anche abbastanza nettamente, la concorrenza del gruppo Ltm – Livorno Terminal Marittimo (Moby): 85 punti a 54,44, come si evince dal verbale di gara. Dunque Grimaldi potrà disporre per i prossimi quattro anni delle banchine 27, 28, 29 e 30 e dei piazzali retrostanti, per una superficie complessiva di 68.134 mq in modo da gestire traffico ro-ro e cargo, con le quattro banchine che contano su moli lunghi 242 metri, con un fondale profondo 10 metri, che arrivano a 15 per la banchina 27 e la possibilità dunque di far ormeggiare navi lunghe fino a 255 metri. «Ci accingiamo a rendere Civitavecchia finalmente un porto più rispondente al modello disegnato dalla legge 84/94 – aveva sottolineato il presidente Pino Musolino, all’avvio del bando di gara – la conclusione di questo procedimento ci consentirà di fare un autentico salto di qualità in un ambito, quello del ro-ro, in cui siamo tradizionalmente forti». Questo, infatti, significherà meno banchine pubbliche, minori oneri per la manutenzione delle stesse, minori costi per servizi di sicurezza e di interesse generale, maggiori entrate correnti derivanti dai canoni delle concessioni e sicuramente, in prospettiva, maggiori traffici portati dal terminalista.

