
ROMA – “La manovra di bilancio della Regione Lazio, come quella del Governo Meloni, lascia indietro le persone in difficoltà, le categorie fragili, nega i diritti ai malati, alle donne, agli anziani, ai giovani e non sostiene i Comuni del Lazio. Dopo quasi un anno dall’insediamento dell’amministrazione Rocca, basta con la retorica dei conti in rosso che non permettono investimenti. Il debito complessivo regionale, ereditato dalle destre e gestito in dieci anni di Governo Zingaretti, non è paragonabile al disavanzo attuale: la situazione era critica a tal punto che senza le azioni di risanamento messe in campo avremmo determinato il fallimento di comuni, imprese, creditori. Le scelte di Rocca, dunque, sono politiche: questa manovra, ad esempio, rende impossibile modificare le addizionali se non trovando coperture alternative. Solo 100 milioni sono previsti per diminuzione della pressione fiscale regionale, i cittadini pagheranno più tasse. Siamo insoddisfatti: a tal proposito ho depositato una serie di emendamenti per dare risposte alle categorie in difficoltà”.
Lo afferma in una nota Sara Battisti, consigliera regionale del Pd nel Lazio.
“Oltre a chiedere più finanziamenti per la disabilità, sia per migliorare la mobilità e l’inserimento sociale delle persone con disabilità permanente sia per favorire la partecipazione attiva alla società, ho proposto di discutere e di approvare sostegni a favore dei pendolari, per il bonus psicologo, per il ristoro dell’IVA sui prodotti igienici femminili, per azioni di contrasto sul revenge porn, per il turismo e il sostegno ai piccoli comuni, per il progetto ossigeno, per il rifinanziamento sulla legge 46 a tutela dell’indotto Stellantis e su altri interventi che spiegherò in maniera dettagliata. Il rifinanziamento della 46, ad esempio, è ancor più necessario in virtù delle incertezze connesse all’attuazione del Piano Industriale di Stellantis a Cassino: non possiamo invocare tavoli regionali e nazionali se poi, all’atto pratico, non destiniamo risorse. Per i gravissimi disagi che stanno subendo i pendolari della tratta Cassino – Frosinone – Roma chiedo una cosa semplice: si sta peggiorando sensibilmente la qualità della vita delle persone e se la Regione non può alzare il livello dei servizi nell’immediato allora vengano risarciti economicamente i viaggiatori. E poi sulle donne, le grandi assenti di questa legge di bilancio: servono risorse, anche per contrastare gli aumenti del governo Meloni, per risparmi sui prodotti igienici di prima necessità perché il ciclo non è un lusso. E poi risorse per la prevenzione, la tutela e il sostegno per le vittime del revenge porn, un reato infame che i numeri ci dicono sia in continua crescita e che distrugge la vita di tante persone. Un emendamento lo ho dedicato al sostegno psicologico delle persone in difficoltà: è assurdo che siano lasciate da sole migliaia di persone, soprattutto giovani, che dopo la pandemia stanno soffrendo e che non trovano risposte dalle istituzioni. Poi altri interventi sono stati chiesti per ambiente, sicurezza sul lavoro, giovani e anziani. Auspico – conclude – che un dialogo proficuo, senza preclusioni, per interventi correttivi tesi a fornire risposte vere e concrete alle nostre comunità”.