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    Cronaca
    14 Dicembre 2023
    Mammagialla, agente colpito al volto con una lametta da un detenuto

    VITERBO – Ennesimo caso di aggressione nel carcere di Mammagialla.

    A denunciarlo il Segretario Provinciale Uspp Mauro Bernabucci che scrive:

    “Oggi al carcere di Viterbo registrate due aggressioni in successione da parte di detenuti nei confronti di agenti penitenziari poi feriti.

    Durante una visita psichiatrica, un detenuto italiano, accompagnato dagli agenti, ha colpito uno con una spinta facendolo cadere e ha aggredito l’altro con una lametta rudimentale ferendolo al volto. L’agente caduto, riuscito a rialzarsi, ha cercato di immobilizzarlo ma è stato ferito a una spalla. Poco dopo un altro detenuto, sempre italiano e con problematiche analoghe al primo, è andato in escandescenza aggredendo altri agenti”.

    Una situazione sempre più preoccupante, come commenta il Segretario regionale Uspp Lazio, Daniele Nicastrini: “Le aggressioni in carcere preoccupano sempre di più.

    Abbiamo apprezzato nei giorni scorsi la visita e il confronto con il Sottosegretario Del Mastro al carcere di Viterbo, tuttavia i problemi che si stanno vivendo all’interno di questa struttura sono oltre ogni limite di sopportazione; la popolazione detenuta ha superato le 640 presenze, che l’organico denuncia sempre una carenza del 40% in meno rispetto alle 343 unità previste sulla quale l’incremento previsto dal Dap di 7 unità non copre gli oltre 50 prepensionamenti avvenuti in due anni.

    Il carcere e allo stremo e regge solo grazie alla buona volontà di chi è rimasto nel totale abbandono dell’amministrazione. Domani avremo un incontro con il Provveditore regionale per altri motivi sindacali, la quale faremo pervenire la nostra preoccupazione in cui Viterbo, ma anche tutti gli altri istituti del Lazio, stanno vivendo con questi soggetti violenti e senza personale per contrastarli”.