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    Cronaca
    15 Dicembre 2023
    Andosilla: rifiuti ospedalieri, altamente infiammabili, davanti all’uscita anti incendio mai terminata

    di Simona Tenentini

    CIVITA CASTELLANA – Erano circa tre anni fa quando, all’ospedale Andosilla di Civita Castellana, presero il via i lavori per la realizzazione di un’uscita di emergenza in caso di incendio dal lato del reparto medicina.

    Ad oggi, di quest’importantissima via di fuga (i recenti fatti di cronaca con il rogo al nosocomio di Tivoli ne sono la prova evidente) nemmeno l’ombra.

    Anzi. In corrispondenza della porta, dove dovrebbe esserci la scala, in bella mostra è stato sistemato un imponente deposito di rifiuti ospedalieri all’aperto, con tanto di scatoloni, ad alto rischio di infiammabilità e nelle vicinanze della stazione energetica per la trsmissione della corrente elettrica che, proprio dieci anni fa, ha preso fuoco.

    Se questo quadro di elevata criticità non dovesse essere esaustivo, è sufficiente aggiungere che, sempre nella stessa area, è stato allestito anche un parcheggio improvvisato per le macchine di servizio e, a circa tre metri dalle vetture sono posizionate anche delle bombole di gas e cassonetti di plastica.

    Come denuncia Mario Perazzoni, del sindacato Cisas: “Già un anno fa è stata fatta una segnalazione relativamente alla pericolosa presenza di scatoloni ammassati, ma purtroppo nulla è stato fatto.

    Nessuno è intervenuto e sono ancora lì.

    Se, malauguratamente una sigaretta dovesse essere gettata in quel mucchio, il rischio di incendio sarebbe assai elevato, come pure la propagazione ai secchioni e alle auto adiacenti.

    A questo punto una domanda sorge immediata – conclude Perazzoni – se dovesse scoppiare un rogo, come farebbero i dipendenti del reparto medicina ed i pazienti ad uscire se non esiste ancora, dopo tre anni, la scala antincendio?”