Europa League. Ancora Muriel, Atalanta dominante pure in Polonia: Gasp primo posto e sorrisoni
Sport
15 Dicembre 2023
Europa League. Ancora Muriel, Atalanta dominante pure in Polonia: Gasp primo posto e sorrisoni

Piena e pregna di giovani e seconde linee ma un treno vero, come per tutta la fase a gironi, con un raggruppamento sulla carta tutt’altro che semplice invece brillantemente sterminato sin dalle primissime gare. L‘Atalanta vola e chiude il suo fertile ritorno in Europa con un primo posto netto e dominante il suo gruppo D. Un primato già ottenuto due settimane orsono: completata la splendida missione dei ragazzi del Gasp che hanno saputo tener dietro lo Sporting che chiude secondo e sarà costretta a passare dai sedicisimi, mentre i nerazzurri sono qualificati direttamente agli ottavi, aspetto che pesa tantissimo e nobilita gli sforzi autunnali. E anche ieri gran chiusura in bellezza, nonostante come premesso piena di calciatori che giocano meno: Muriel in stato di grazia, altra doppietta vecchie maniera, sfiorato il bis di tacco e tecnica di sabato col Milan. Incontenibile come vecchi tempi: da comprendere se coi ritorni delle punte, a gennaio, sarà lasciato andar via, andrà in scadenza, ambisce all’ultimo contratto importante della sua carriera, sulle sue tracce la vecchia Udine. A segno anche Bonfanti e CDK per il rotondo 0-4 finale con cui l’Atalanta batte il Rakow e chiude in Polonia la sua avventura europea 2023. L’obiettivo adesso è risalire la china anche in campionato: non può bastare la prestigiosa vittoria sul Milan, serve più continuità, dopo il piccolo punticino conquistato in ben quattro gare, che ha un pochino rovinato l’ennesimo fertile e cospicuo inizio di stagione. Ma la classifica è corta e l’Atalanta fa ancora parte eccome del mucchione europeo, dal sogno terzo/quarto posto alle nobili posizioni continentali, di cui ormai è assoluta realtà se non istituzione dell’ultimo decennio. Primi 5 anni vette straordinarie, un anno di transizione, da un anno e mezzo team ricostruito. Aspettando gli attaccanti, da Scamacca a gioiello Touré, che Gasp fin qui non ha praticamente mai avuto a disposizione.