Frosinone, un’emozione per sempre: stellare notte da leoni al Maradona, 4-0 e quarti in cassaforte. Un’impresa destinata ai libri di storia giallazzurri
Sport
20 Dicembre 2023
Frosinone, un’emozione per sempre: stellare notte da leoni al Maradona, 4-0 e quarti in cassaforte. Un’impresa destinata ai libri di storia giallazzurri

Una delle notti più belle della storia giallazzurra. E anche se non era mercoledì, resta una notte da leoni. Una notte da leoni veri. Perché 4-0 in un tempio come il Maradona non è qualcosa che succede tutti i giorni, nemmeno per sogno. Probabilmente uno dei momenti più illustri degli ultimi due decenni, pari alla gioia delle tre promozioni. Il Frosinone più bello è quello del Difra, che anche ieri sera ha spiegato perché stavolta al terzo tentativo in massima serie la prima storica salvezza in quell’Olimpo chiamato A non possa sfuggire, complice giovani affamatissimi, uniti, moderni, contemporanei, ambiziosi. E dall’altra parte un Napoli mesto, viziato, deludente, nonostante cura Mazzarri. Impegno colpevolmente sottovalutato e nella ripresa incredibile poker: prima sblocca Barrenechea, raddoppia subentrante Caso, chiudono Cheddira e rientrante Harroui all’ultimo respiro per un punteggio storico che ha fatto stropicciare gli occhi a tutta Italia. Fischi del Maradona per un Napoli che, indipendentemente dagli ottavi di Champions blasone e fascino col Barcellona, chiuderà da campione d’Italia l’anno 23/24 senza titoli, per una classifica di A che al massimo li vedrà ambire semplicemente al minimo obiettivo del tetto ADL, un posto ancora nella prossima Coppa dei Campioni. Napoli svogliato e Frosinone voce grossa: un’annata straordinaria che finisce nel migliore dei modi, non bastava evidentemente un campionato a gonfie vele e splendida metà classifica da rivelazione assoluta, andava suggellato questo inizio di stagione col colpo grosso e mediatico, un colpo ha che fatto impazzire la piazza e che soprattutto ha ripagato e spedito in paradiso il cuore delle decine di sostenitori giallazzurri relegati nella gabbia del settore ospiti del Maradona. Come se solo il Napoli, tra l’altro, avesse fatto turnover: cambiando l’ordine degli addendi, nonostante emergenza difensiva, il risultato non cambia. Sintomo di quanto e come Difra abbia trasmesso a tutta la sua rosa il suo calcio, indipendentemente dagli undici interpreti. Le gioie degli allenatori, le gioie per gli allenatori. E Difra stesso, dopo tanti anni complicati, se lo stramerita. La terra promessa è quella giallazzurra. Un Frosinone che con questo successo si regala molto probabilmente la Juve ai quarti. Come direbbero oltremanica Sky is the limit: vietato smettere di sognare.