logo
    Politica
    23 Dicembre 2023
    Bracciano, è di nuovo polemica sul Lungolago Argenti

    Due note della Regione confermano le decisioni della Giunta. Il sindaco Crocicchi attacca l’opposizione in Consiglio comunale: “Remano contro”

     

    BRACCIANO (RM) – A Bracciano torna a infuocarsi la polemica sul rifacimento del Lungolago Argenti. Ieri, infatti, sono arrivate due comunicazioni della Regione (di centrodestra) che confermano la bontà dei passaggi fin qui compiuti dall’Amministrazione comunale (di centrosinistra) per lo svolgimento dei lavori. Da parte dell’opposizione braccianese per il momento si incassa il colpo e ci si prepara a nuove mosse per impedire che l’opera di rifacimento del Lungolago progettata dalla Giunta Crocicchi veda la luce, ma intanto il primo cittadino della cittadina lacustre ne approfitta per accusare l’opposizione di lavorare contro gli interessi di Bracciano. “L’opposizione – scrive Marco Crocicchi in una nota – che in due anni si è segnalata per una presenza in Consiglio comunale saltuaria e vuota (nel senso di completamente priva di ogni iniziativa volta al bene comune) torna alla carica con la sua attività preferita: cercare di sabotare i progetti per la città. Nello specifico il loro bersaglio è il progetto di riqualificazione del lungolago Argenti, progetto parte del programma elettorale che ha vinto le elezioni e oggetto di un finanziamento da fondi Pnrr; ebbene in una nota firmata da lì consiglieri di minoranza di quasi 60 pagine inviata a tutti gli enti preposti alla filiera del progetto (ed oltre, tanto per connotarsi come implacabilmente invisi a Bracciano) diffidano l’amministrazione ad effettuare lavori, a loro dire, non conformi. Ora, vanno fatte almeno due considerazioni; la prima è di metodo e quello è sotto gli occhi di tutti coloro che riescano ad andare al di là del tifo da stadio: la minoranza, incapace di azione politica, tenta senza successo, e goffamente, la strada amministrativa per intestarsi, miserevolmente, il fallimento di un’opera pubblica; la seconda è di merito: facendolo senza perizia, né ragioni di causa non ottengono altro che generare pressione nei confronti degli uffici e delle ditte provano così a rallentare i normali iter amministrativi. Ora, purtroppo per loro, tutti gli enti, Soprintendenza inclusa, hanno confermato la legittimità dei lavori che verranno eseguiti. Proprio oggi (ieri per chi legge, ndr) due note della Regione Lazio, inviate in replica ad alcune delle innumerevoli segnalazioni fatte dall’opposizione in questi mesi per contestare il progetto, confermano le ragioni del Comune sull’opera pubblica affidata in appalto. Tutto il resto, non interessato ai lavori, sarà oggetto di conferenza dei servizi a Gennaio 2024 come prescritto dalla legge. Con buona pace di chi rema contro Bracciano”.