Adesso scatta pure l’ufficialità. Ed ovviamente scatta esattamente come ADL avrebbe voluto. Nel pieno stile De Laurentiis, ovvero con un tweet sul profilo ufficiale non del club ma del suo patron e presidente, il Napoli annuncia il rinnovo del contratto della sua stella, figura storicamente senz’altro chiave per conquistare il terzo Scudetto e scrivere pagine radiose di storia azzurra. O quantomeno una delle sue stelle. Osimhen resta a Napoli: quest’anno l’ambizione è quantomeno traghettare il club in un posto Champions (che attenzione, potrebbe non significare necessariamente le prime quattro posizioni, bensì in base al ranking Uefa per club inerente alle nazioni potrebbe passare, e sussistono ben discrete possibilità, anche dalla quinta posizione), per poi rilanciare nella stagione successiva. La telenovela s’è conclusa: Victor Osimhen ha rinnovato il suo contratto col Napoli fino al 2026. Non è certamente una promessa d’amore alla piazza azzurra fino a fine carriera ma senz’altro, in caso di perdita del proprio asso, rinforzerebbe eccome la posizione partenopea. Non stiamo infatti parlando di un rinnovo lunghissimo come tanti che si leggono fino alla fine del decennio, ma parliamo di un’operazione strategicamente (ancora, l’ennesima) vinta dal club azzurro per presentarsi forte eccome a qualsiasi evenienza. Nel contratto del nigeriano, secondo alcune fonti, sarebbero presente più clausole di vendita in base al mercato che andrebbe ad acquistare il centravanti. Ma oggigiorno ne trapela una sola, indipendentemente da calcio europeo o saudito, ammontante sui 130 milioni: proprio questa diventa la notizia. Non che ci fossero dubbi sul prolungamento, ormai chiaro da settimane; diverse ne sussistevano di più su clausole rescissorie e lati economici. Adesso parola al campo: Napoli a Roma. missione minima quarto posto.
