Non solo Lazio. Il turno natalizio di Serie A s’è aperto col Milan che scivola a Salerno e ancora non riesce a far quel salto di qualità che gli permetterebbe di reinserirsi nel duello al titolo tra Inter e Juventus. I rossoneri rischiano grosso e pareggiano soltanto all’ultimo respiro contro l’ultima della classe, salvati soltanto da una sorprendente nota positiva delle ultime settimane, Luka Jovic. Sblocca Tomori (che poi si fa male, trentesimo infortunio stagionale rossonero ed sos a Milanello) prima della rimonta campana: un gol per tempo firmato leaders, prima Fazio, poi Candreva, stavolta tradisce clamorosamente Maignan, sorprendente saponetta in occasione del tiro del 2-1. Un episodio che incorona il cuore granata, effetto Sabatini e pubblico controgalvanizzato.  Stavolta il Milan scivola su Inzaghi e pareggia 2-2 soltanto nel finale. La Salernitana è viva, eccome, malgrado l’ultimo posto in classifica. Il Milan invece si lecca le ferite di due punti pesantissimi lasciati all’Arechi: Natale e musi lunghi a Milanello. Tra gli altri risultati spicca in serata il successo esterno della Fiorentina che torna dalla trasferta brianzola con tre punti fondamentali in chiave classifica proiettandola momentaneamente addirittura al quarto posto: finalmente continuità Beltran, gol pesante, un regalino natale tutto da scartare confezionato dal Monza, che stavolta sbaglia grottescamente una costruzione dal basso e non riesce più a rimetter in piedi la partita. Finisce 1-0 viola, Italiano raggiante. Successo esterno pesante come quello pomeridiano del Genoa che ribalta il Sassuolo: ispira ancora una volta Gudmundsson, altre fuoco e fiamme, stavolta gol e assist e Gila che dopo aver bloccato la Juve torna pure alla vittoria, aggancia la metà della classifica e stacca proprio i neroverdi. Pesantissima l’assenza di Berardi.