Una delle poche note liete della passata stagione, già leader dello spogliatoio e perno assoluto attorno cui Max Allegri sta costruendo l’anno del riscatto. Solidità difensiva tutta attorno a Gleison Bremer, coppia tutta verdeoro con Danilo, tra difesa 3 e 4 in base al contesto di gara, che rappresentano presente e futuro bianconero. Per Bremer l’ambizione juventina è quella di costruire anche e coniugare anche il futuro anteriore. Gleison rinnoverà ulteriormente infatti il suo contratto, una stagione in più dal 2027 al 2028, l’obiettivo palese del club è quello di blindarlo. Percepirà di parte fissa sostanzialmente lo stesso ingaggio attuale ammontante sui 5 milioni, la differenza è che ogni anno potrà vantare fino ad un milione di potenziali bonus legati ad obiettivi del club e performance del calciatore. In attesa del centrocampista è questo il primo regalo di Giuntoli a Max Allegri. I grandi club si costruiscono sulle fondamenta e Bremer diventa sempre più un pezzo imprescindibile. D’altronde, già dagli anni di Torino tra i migliori del campionato con quel vizietto del gol che squadre rocciosi e forti sulle palle inattive apprezzano sempre di più. Non sono casuali infatti i suoi numeri realizzativi: 5 reti in tutte le competizioni nella passata stagione, già sul tabellino dei marcatori pure quest’anno col sigillo sul Cagliari. Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare l’ufficialità. Nel frattempo parola al campo dove Allegri è impegnato a preparare l’ultima dell’anno solare, big match con la Roma di Mourinho per chiudere al meglio e restare in scia dell’Inter impegnata a Marassi col Genoa di Gilardino. La missione è vincere per non perdere ulteriore terreno e restare almeno a quattro distante dalla capolista, al fine di continuare a cullare quel sogno Scudetto. Il sorprendente problema riguarda Dusan Vlahovic, in dubbio per un colpo fortuito ricevuto in allenamento. Locatelli, dolorante all’anca per un problema che persiste ormai da settimane, lo stesso Chiesa dovrebbe aver smaltito il fastidio al tendine rotuleo e si prepara a riprendere il posto da mezzapunta a supporto di Vlahovic, se dovesse recuperare e chiaramente in vantaggio dopo il timbro da tre punti a Frosinone, o gli stessi Milik o Kean

