Dopo sei annate e passa sulla panchina della nazionale femminile di pallavolo italiana, parentesi stellari e diverse particolarmente turbolente tra clamorosi alti e bassi (si guardi al finale e alla gestione di uno spogliatoio in subbuglio, caso Enogu su tutti), Davide Mazzanti riparte dall’Itas Trentino femminile.

IL COMUNICATO Arrivata nella giornata di mercoledì l’ufficialità proprio sul sito Trentino: prende il posto di Sinibaldi, sbarca quello che resta un grande nome per rilanciare le ambizioni del club. “Davide Mazzanti è il nuovo allenatore dell’Itas Trentino di Serie A1 femminile – si legge – Il quarantasettenne tecnico marchigiano verrà ufficialmente presentato venerdì 29 dicembre 2023 alle ore 10 presso la sede di Trentino Marketing. Trentino Volley ringrazia il suo predecessore Marco Sinibaldi per l’impegno profuso nei quattro mesi in cui ha guidato la squadra”.

STORIE E DESTINI Una sfida per certi versi particolarmente affascinante: Mazzanti e Trento sono due concetti e contesti che hanno reciprocamente bisogno di rilanciarsi. Lui, per tutto quello che è successo in Nazionale e che, storia nella storia, affronterà subito Paola Enogu al debutto previsto il 7 gennaio, in quel di Milano, avversario Allianz Vero Volley. Quell’Enogu stella azzurra con cui successe di tutto: rapporti logorati, ferri corti, tribune su tribune.

MISSION IMPOSSIBLE Ma ha anche Trento stessa ha bisogno di rilanciarsi: situazione di classifica catastrofica, ultimo posto e fanalino solitario, salvezza che dista otto punti. Servirà un girone di ritorno tremendamente fertile per conquistare la permanenza in massima serie, altrimenti sarà retrocessione in Serie A2. Non c’è tempo: deve sterzare immediatamente. Per certi versi sembra davvero una Mission Impossible.