Quest’anno niente sosta a cavallo tra Natale e Capodanno. Pur nel periodo delle festività, magari non in maniera storicamente intensissima come in Inghilterra per l’oltremanica tradizione Boxing Day, si gioca. Un turno a settimana: dopo quello del 23 decolla quello del 29 e 30. Si gioca venerdì e sabato, fine anno e primo gennaio liberi, prima del turno legato all’Epifania. Per questo già oggi si scende in campo per il 18° turno di Serie A con diversi anticipi ed antipasti letteralmente stuzzicanti, per una giornata che defluirà poi domani sera con la sfida di cartello tra Juventus e Roma. Apre subito il Napoli in campo alle 18.30, una sfida che i partenopei non possono sbagliare: arriva il Monza, squadra di qualità, ma per non perdere ulteriore terreno dopo le recenti sconfitte e non staccarsi troppo dal carro Champions che resta il vero obiettivo di ADL servono necessariamente tre punti per chiudere in maniera dignitosa un 2023 che resta storico e stellare nelle memorie dei tifosi azzurri per il trionfo scudettato. Mazzarri ha perso Natan per due mesi: toccherà al suo storico Juan Jesus. Per il resto il bollettino preoccupa assenze più importanti, due terzi dell’attacco titolare, Politano e Osimhen. Con Kvara sicuro Raspadori, che col cambio in panchina ha trovato meno spazio; da comprendere dove Mazzarri sceglierà di schierarlo: se sulla destra come Garcia spazio a Simeone, altrimenti chance per Lindstrom. In concomitanza sfida tutta livelli europei da Fiorentina e Torino, viola che sognano vette altissime dopo aver ritrovato smalto e risultati nonostante perdurante assenza di gioiello Nico Gonzalez. Arriva il Toro di Juric, sempre squadra tosta e arcigna, adesso con la premiata ditta Zapata-Sanabria finalmente fertili e prolifici. Partita che può riservare, così come Lazio-Frosinone, invece in programma la sera alle 20.45 come ampiamente narrato: https://www.lacronaca24.it/2023/12/29/serie-stasera-lazio-frosinone-mille-assenze-per-sarri-giallazzurri-caccia-del-colpo-grosso/ Alla stessa ora sarà tempo pure della capolista, l‘Inter di Inzaghi, che in occasione della grande sfida tra Juve e Roma sogna proprio di allungare il suo vantaggio sui bianconeri, attualmente ammontante a 4 lunghezze. Il tentativo di fuga passa però da Marassi: ad attendere i nerazzurri il Genoa di Gilardino. Non c’è Lautaro: spetterà ancora alla coppia Thuram ed Arnautovic farne le veci. Problema per Dimarco ma rosa lunga e ben costruita: a sinistra spazio a Carlos Augusto. Non sarà sfida semplice: dall’altra parte oltre a Messias Gila recupera finalmente pure il fiore all’occhiello della campagna acquisti del Grifone, Mateo Retegui. Lazio, Inter e Napoli in campo dunque tutte stasera: un primo piatto niente male in vista del cartello di domani.
