S’arresta contro l’avversario più difficile del trittico affrontato l’ATP 250 di Brisbane per Matteo Arnaldi. Un circuito comunque positivo quello disputato dal sanremese, che coi suoi risultati nelle notti australiane ha strappato agli amanti del tennis azzurro decisamente più sorrisi di Sonego o Musetti, il quale amaramente subito eliminato in quel di Hong Kong.

Dopo la lunga battaglia contro l’ungherese Fucsovics durata due giorni interrotta dall’acquazzone che ha colpito la metropoli australiana, Arnaldi aveva mostrando grandi qualità e rispettato i pronostici anche contro Klein, arrivando fino ai quarti di finale. Stavolta però l’avversario era d’alto rango ed a rispettare i pronostici è stato proprio l’opponente. Ha vinto Safiullin: battaglia nel primo set a testa altissima chiuso 7-6, nel secondo dominio del russo che chiude la contesa 6-2 e vola in semifinale dove affronterà Rune. Un ATP 250 Brisbane che a livello di grandi nomi sta narrando la resurrezione di un’iconografia eterna come Nadal dopo un 2023 complicatissimo.

L’avvio del 2024 di Arnaldi invece resta comunque positivo. Arnaldi saluta Brisbane, sì, ma resta in Australia. Prenderà parte alla prossima competizione ad Adelaide, che fugnerà da ultimo step di preparazione prima del grande appuntamento, gli Australian Open.