Stadio Rocchi, Camilli durissimo contro Frontini: “Manifestazione di interessi era illegittima”
Sport
8 Gennaio 2024
Stadio Rocchi, Camilli durissimo contro Frontini: “Manifestazione di interessi era illegittima”

VITERBO – Continuano le polemiche sullo Stadio Rocchi. A dare seguito alla vicenda è stavolta Piero Camilli in persona, ex patron della Viterbese e ora presidente della Favl Cimini.

La questione è stavolta focalizzata sulla manifestazione di interesse con la quale la sindaca avrebbe dovuto dare in affidamento lo Stadio Rocchi, abbandonato a se stesso e lasciato in condizioni pietose dall’addio della Viterbese.

Piero Camilli, come si evince da una lettera aperta pubblicata dalla stampa locale, accusa Chiara Frontini di aver distrutto il calcio viterbese, in primis lasciando abbandonati a sé stessi gli impianti sportivi, ma anche “scaricando le sue responsabilità su altri”.

Per l’ex patron della Viterbese la manifestazione di interesse della sindaca sarebbe stata addirittura illegittima poiché vizia da un errore molto importante: lo stadio Rocchi per metà proprietà della Regione Lazio e senza il benestare di questo ente lo stadio non poteva essere dato a titolo oneroso a nessuna società.

Ancora, Camilli evidenzia come il Comune, ancora oggi, non ha chiesto alla Regione Lazio la piena titolarità della struttura, nonostante possa farlo e, quindi, salvare il calcio viterbese dallo scomparire definitivamente.