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    Cronaca
    9 Gennaio 2024
    Tuscia prima in classifica per numero di crimini nel Lazio, battuta solo da Roma

    VITERBO – Un’altra classifica poco benevola giunge a tormentare la Provincia di Viterbo, si tratta di quella del numero di crimini registrati negli ultimi 365 da una piattaforma nata dall’impegno di Giacomo Salvanelli, Samuel Piatanesi e Luca Ruschioni, già intervistati dall’autorevole rivista internazionale Forbes. Si tratta di “Mine Crime”, un osservatorio digitale sulla sicurezza che si basa sull’analisi dei dati della criminalità urbana.

    Con ben 495 crimi registrati in un anno, il capoluogo della Tuscia supera di misura le altre “concorrenti” del Lazio. Escludendo l’enorme Roma, dove si registrano oltre 2500 crimini, gli altri capoluoghi di provincia sembrano città molto più tranquille, nonostante superino Viterbo e provincia per numero di abitanti.

    Con 400 crimini per una provincia di circa 465 mila abitanti, Frosinone è la seconda classificata. Al terzo posto quella di Latina, con 397 crimini per un totale di 566 mila abitanti. Ultima, quella di Rieti, con “soli” 233 crimini per 155 mila abitanti.

    La Tuscia, sfortunatamente, non regge il confronto nemmeno con gli altri capoluoghi confinanti. Parliamo della provincia di Terni, dove sono stati registrati 402 crimini a partire da inizio 2023 e quella di Grosseto, la più vicina al Viterbese con ben 483 crimini.

    Questo numero di reati, ovviamente parziale, è senza ombra di dubbio un dato importante che permette di sondare il terreno del nostro territorio anche dall’esterno. Nonostante il continuo impegno delle forze dell’ordine, che proprio pochi giorni fa hanno mostrato i bilanci di fine anno per quanto riguarda la criminalità locale, la provincia di Viterbo sembra entrata in una spiacevole spirale, dove i crimini sono in lento ma costante aumento rispetto alle annualità precedenti.

    A preoccupare maggiormente è, oltretutto, l’aumento di violenze di genere e di omicidi. Entrambi eventi che preoccupano, e non poco, gli agenti di polizia e gli uomini dell’Arma del Viterbese.

    D.G.