Non solo Samardzic. In attesa di sbloccare una trattativa che nonostante la risoluzione della questione diritti di immagine continua a vivere seppur l’accordo tra club sia vicino una fase di stallo, il Napoli punta e sonda altre piste per gli altri reparti che evidentemente a Castel Volturno desiderano rinforzare. In attesa di decretare il futuro di Politano che continua a piacere in Arabia ma che potrebbe non muoversi prima di giugno, gli azzurri cercano infatti un’altra ala destra di piede mancino da aggiungere alla rosa di Mazzarri. L’obiettivo individuato sarebbe Ngonge del Verona. Ora, come noto, l’Hellas ha bisogno di vendere per quel disastro societario che da settimane continua a vivere. Partiti Hien e Terracciano, con Doig sempre più verso Torino, potrebbe ritrovarsi costretta a sacrificare un altro pezzo importante del team di Baroni. Gli scaligeri chiedono 12/13 milioni per cederlo subito. Il Napoli per ora ha effettuato un sondaggio ma una vera e propria trattativa deve ancora decollare. Nel frattempo, sfumato Dragusin passato al Tottenham, resta palese quanto e come, specialmente con l’infortunio di Natan, Walter Mazzarri abbia bisogno di un difensore centrale di livello. Il grande obiettivo sarebbe Perez dell’Udinese club che, complice l’infortunio di un perno come Bijol, sarebbe sicuramente restio a perder un altro centrale. Anche perché proprio coi friulani il Napoli continua a lavorare serrato per Samardzic e si sa, non è mai semplice trovare quadra e accordo definitivo coi bianconeri. Per questo dopo Perez si vagliano e valutano alternative: rispunta un vecchio pupillo ex Bologna come Theate ora in forza al Rennes, ma occhio alla suggestione che porterebbe al grande nome del momento quella chiamata Martinez Quarta, difensore Fiorentina quest’anno finalmente ai livelli ai quali tanti addetti ai lavori ambivano arrivasse. Difficile trovare chi possa privarsi di un difensore, specialmente un club come la viola diretta concorrente per un posto nella prossima Champions League, nel mercato di riparazione. Tre settimane per continuare a scandagliare e trovare la soluzione giusta. Mazzarri e sostenitori chiedono rinforzi.