Roma, fatale pure San Siro: il Milan cala il tris, Mourinho crolla al nono posto
Sport
15 Gennaio 2024
Roma, fatale pure San Siro: il Milan cala il tris, Mourinho crolla al nono posto

Niente da fare per una Roma sconfitta ancora post derby, stavolta a San Siro, stavolta trafitta dai colpi della terza forza del campionato, quel Milan che rinforza ulteriormente un posto Champions e stacca completamente le concorrenti alle prime 4/5 posizioni, avvicinandosi alla coppia di testa e perché no, silenziosamente, con una seconda metà di campionato tutta da giocare, ambisce ad infilarsi tra le due litiganti, la coppia di testa. A San Siro sblocca Adli che porta i rossoneri avanti all’intervallo, Milan che giustizia i giallorossi ad inizio ripresa con Giroud. Roma che la riapre col rigore di Paredes, prima che Theo con un bolide sotto la traversa rimetta tutto secondo i piani e annienti ogni speranza di rimonta finale capitolina come successe gennaio scorso. Stavolta non è andata così, stavolta il Milan rispetta i pronostici: zero sorprese, tre punti meritati. E la Roma scende, ancora. Scende stavolta clamorosamente al nono posto, dietro a tutte le dirette concorrenti per l’obiettivo dell’anno, quel quarto (o forse anche quinto) posto che significherebbe Champions League alla fine dell’anno. Buona reazione ad inizio ripresa con segnali di vita di Pellegrini ma non può bastare: senza Dybala ben poche trame offensive, come sempre. Lukaku assolutamente evanescente. Mourinho guarda dalla tribuna, non può far altro che ammirare il Milan e osservare i suoi crollare ancora, stavolta sotto colpi rossoneri. La piazza, specialmente dopo il quarto derby perso nei sei mourinhani, comincia seriamente a farsi qualche domanda. Qualcuno s’è stufato: non arriva gioco, noto, ma ormai nemmeno risultati. 29 punti in 20 partite sono veramente pochi. Il nono posto è desolante. Una Roma provienente da soli 4 conquistato negli ultimi 12 a disposizioni. Nel mezzo un catastrofico derby perso e conseguemente eliminazione dalla Coppa Italia. Una Roma che da settimane segna solo su rigore. La Champions non è lontana ma serve molto, molto di più. I mesi narreranno i connotati con cui, se dovesse finire, finirà il ciclo Mourinho nella Capitale.