C’è un nuovo obiettivo per la difesa del Milan. Come noto, il reparto centrali soffre da settimane di carestia. Tanti, troppi infortuni che tra l’altro hanno proiettato lo staff tecnico di Pioli al centro della critica in città. Il Milan deve correre ai ripari: Terracciano è un terzino ed il rientro di Gabbia non può certamente bastare. L’impressione è che la dirigenza rossonera entro la fine di gennaio porti a casa almeno un centrale. Ed il nome sul taccuino è senz’altro uno dei migliori del panorama italiano: il nazionale Buongiorno, capitan Torino. Il centrale mancino granata era già stato vicinissimo all’Atalanta estate scorsa, ma decise di restare in Piemonte. Difficile, seppur a metà stagione, che possa stavolta dir di no ad un club o ad un’opportunità come il Milan. Il problema è che nel frattempo le sue prestazioni sono ulteriormente cresciute. E di conseguenza anche il prezzo del cartellino. Cairo, per privarsene a gennaio, sembrerebbe chiedere adesso addirittura 40 milioni. Il Milan può trattare e vanta una carta, come contropartita tecnica per abbassare il prezzo richiesto, storicamente gradita ai granata: Lorenzo Colombo. L’attaccante, che deve comunque finire fino a fine stagione (a meno che non si trovino accordi) il suo prestito al Monza, piace da anni al club piemontese. Per una cifra su 20/25 milioni più Colombo il Toro aprirebbe chiaramente le porte. Ma spetterà al Milan stabilire se fare questo tipo di investimento. Fin qui siamo a puri sondaggi: partite le prime telefonate, tessuta la prima tela. Da capire se nei prossimi giorni potrà decollare una vera e propria trattativa.