Non sarà Samardzic, per cui ancora prosegue una situazione di stallo che intriga inserimenti di vecchie conoscenze come Giuntoli, ma il Napoli mette a segno il terzo colpo della sua campagna di riparazione invernale. Dopo Mazzocchi e Traorè è praticamente fatta infatti per l’arrivo di Ngonge dal Verona: l’accordo di massima tra i due club è stato infatti trovato nella serata del lunedì, mentre oggi sarà definitivamente ratificato e saranno programmate le visite mediche del calciatore. Il belga, protagonista della salvezza scaligera della passata stagione, vanta già diversi timbri in campionato: 6 gol e due assist. Al Napoli serviva a destra un’alternativa a Politano, dopo la partenza di Lozano estate scorsa. E se l’è portata a casa. Prosegue la campagna cessioni di un Verona che sta smobilitando, complice crisi societaria: dopo Terracciano, Faraoni, Hien e Doig perde pure forse quello che era il suo pezzo migliore, l’ala destra. Il Napoli verserà alla società scaligera una cifra sui 12/13 milioni. Su di lui c’è sempre stata la Fiorentina, ADL ha messo la freccia e sorpassato la concorrenza. Adesso, indipendentemente da Samardzic, la priorità resta un difensore centrale: sfumato Dragusin passato al Tottenham, il club continua a parlare con l’Udinese per Perez, Martinez Quarta della Fiorentina stessa la prima alternativa. Nel frattempo, Zanoli percorre la direzione opposta rispetto a Mazzocchi: doveva andare a crescere, cercava minutaggio, non sarà Genova ma sarà Salernitana.