Le copertine azzurre all’Australian Open sono tutte stavolta rivolte alla favola Cobolli. Già, perchè se Sinner fa il suo, rispetta i pronostici e batte l’olandese De Jong con tre set a zero tutti vinti 6-2, a compiere gesta che emozionano il Bel Paese è proprio il giovane fiorentino, che per la prima volta in carriera vola al terzo turno di una competizione Slam. Dopo aver sovvertito i pronostici spedendo Jarry fuori dal torneo, Flavio bissa l’impresa anche al secondo turno e batte il russo Kotov vincendo addirittura 3-1: 7-5, 6-3, 5-7, 6-2. Perde il terzo set ma comanda il quarto, mostrando oltre a gesta e qualità anche grande pasta mentale. Favola sportiva assoluta italiana di questo primo scorcio di 2024, si regala addirittura il terzo turno dopo tutta quella dose di qualificazioni: risultato straordinario. Adesso il test diventa proibitivo: affronterà l’australiano De Minaur, padrone di casa, top 10 al mondo e assolutamente favorito. Ma vietato smettere di sognare. E Flavio se la giocherà a viso aperto. Niente da fare invece per Arnaldi battuto in 3 set proprio dal prossimo avversario di Cobolli: 6-3, 6-0 e 6-3, netta differenza di valori in campo. Esce Matteo così come Musetti, che stavolta delude ed esce contro il francese Van Assche, giovanissimo 19enne e 79° al mondo. Sconfitto al quinto set dopo aver perso dieci giochi consecutivi: una battuta d’arresto che deve decisamente far riflettere.


