Entra definitivamente nel vivo il mercato invernale del Frosinone. Si susseguono i colpi in entrata del direttore sportivo Angelozzi. Brava la dirigenza giallazzurra a rispondere alla delusione Huijsen che ha scelto senza successo Mourinho, brava a portarsi a casa un profilo più esperto a caccia di rilancio, l’ex Bologna, Kevin Bonifazi, in prestito secco fino a giugno. Kevin rappresenterà un rinforzo importante, per esperienza e fisicità, ad una difesa che ha già perso Marchizza per infortunio. Serve ritrovare solidità dopo le 6 sconfitte nelle ultime 7, pesantissima la goleada di Bergamo, per riallontanare le acque retrocessione. Nuovo innesto anche sui fluidificanti: nonostante fosse un’operazione virtualmente già chiusa ad inizio mese, risolto definitivamente qualche intoppo di troppo spuntato a livello burocratico, ufficiale infatti l’arrivo di Zortea dall’Atalanta in prestito fino a giugno. Tutti affari legati a titolo temporaneo che mostrano quanto e come siano legati alla permanenza giallazzurra in Serie A. Ma non è finita qui: pronto in entrata anche il quarto e quinto colpo invernale della campagna di riparazione. Ed è un asse tutto partenopeo. Il grande colpo verte sul protagonista della semifinale di Supercoppa di ieri, quel Zerbin, ala d’attacco che consegna ulteriore qualità ai movimenti offensivi del Difra, che devono decisamente ritrovare smalto. Doppietta ieri alla Fiorentina, al ritorno sarà pronto a vestire giallazzurro. Ma non è il solo. Il colpo del Napoli, che ha sbaragliato la concorrenza di Milan e Bayerm è quella del neo 18enne Popovic, asso serbo, tra  prodotti balcanici più luccicanti e sulla lista del taccuino dei maggiori osservatori d’Europa. Il Napoli non aveva libero alcun posto da extracomunitario, così per tesserarlo ha avuto bisogno della spalla giallazzurra: il ragazzo sarà sistemato in prestito al Frosinone fino a fine stagione. E’ atteso in Italia nei prossimi giorni per visite e firme.