ROMA – “Condivisione con tutta l’Assemblea Capitolina e con il Sindaco Gualtieri per sollecitare il Parlamento a ripartire con una riforma importante per Roma, che la metta in condizione di essere davvero la capitale d’Italia, come lo sono le altre capitali d’Europa nei loro Paesi” così in una nota Marco Di Stefano, capogruppo Noi Moderati – Forza Italia in Campidoglio, al termine della seduta straordinaria in Aula Giulio Cesare dedicata alla riforma dell’ordinamento istituzionale di Roma Capitale.

“Dobbiamo innanzitutto però sconfiggere un problema” aggiunge il consigliere: “il problema di un campanilismo esasperato che si è creato nel Paese e di conseguenza anche con le rappresentanze dei vari partiti all’interno del Parlamento, frutto anche di un continuo parlar male di Roma. Ogni volta che si sente parlare o si legge della nostra città, compare la parola ‘degrado’, o la classica espressione ‘Roma ladrona’, che non è certamente riferita all’attività del Campidoglio, ma allo stato di abbandono in cui versano molte zone di questa città. Questa situazione porta spesso a dimenticare le bellezze storiche di Roma, la visione del degrado diventa prevalente, e a causa di ciò, nonostante i suoi meravigliosi monumenti e la sua storia millenaria, la città è scesa quasi al centesimo posto nella classifica delle città più vivibili in Italia”.

“Di questo” conclude Di Stefano “deve farsi carico chi governa la città, e anche noi come opposizione: affrontando questo problema, riportando Roma a una condizione degna di una capitale, potremo ritrovare la solidarietà del Paese e di tutto l’arco parlamentare, e ritrovarci dunque uniti per il raggiungimento di uno scopo comune”.