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    27 Gennaio 2024
    Esclusiva LC24, Malu Mpasinkatu: “Coppa d’Africa 2024, spettacolo e orizzonti. Ecco su chi punto..”

    A cura di Simone Dell’Uomo

    Qualche giorno di stop, ricaricare le batterie, chiudere la fase ai gironi e lanciare quella ad eliminazione diretta. Stasera riprende la Coppa d’Africa 2024, che letteralmente decolla con gli ottavi di finale: tra sorprese, emozioni, rivelazioni. Nuova potenza e serbatoio del football planetario. Il calcio africano in Italia da sempre nutre un nome, iconografico: Malu Mpasinkatu, primo Direttore Sportivo ad interpretare professione nel calcio professionistico del Bel Paese. Saggia mente, saggio cuore: quando parla, puoi solo solennemente ascoltare. Nato a Kinshasa, Capitale della Repubblica democratica del Congo, resta eternamente figura di spicco del calcio laziale, per quanto costruito, storica salvezza su tutti, a Rieti nel romantico 18/19. Poi diverse esperienze, a Catanzaro, su tutte. Volto noto tra comunicazione e tv italiana, volto di spicco e tremendamente storico di Sportitalia TV, per cui opinionista principale della Coppa d’Africa 2024, evento trasmesso in esclusiva proprio sulla famosa emittente nazionale.

     

    Direttore, sorprese? “Tra le sorprese c’è senz’altro Capoverde, che ha vinto il suo rispettivo raggruppamento presentante compagini come l’Egitto. Capoverde che ha vinto e convinto. Tra le sorprese più importanti sicuramente metto e cito questa nazionale. A livello di calciatori? Beh, a me ha stupito tantissimo Franculino, un pupillo, ragazzo che conosco molto della Guinea-Bissau”.

     

    Una Coppa d’Africa che ha narrato fin qui esclusioni eccellenti, su tutte quelle di Ghana e delle nazionali nordiche, Algeria e Tunisia. Ed a 24 squadra ha ancora più del clamoroso, considerando che due terzi ne passano agli ottavi, stessa struttura delle ultime due edizioni degli Europei. A rischiar grosso e passare sul fil di sirena, come terza forza, pure la Costa d’Avorio. Questo ha significato il passaggio del turno di nazionali sulla carta, qualche settimana orsono, viste semplicemente come matricole, abbordabili. Destinate agli ultimi posti. Ed invece la bellezza del calcio e della Coppa d’Africa è proprio questa: Mauritania e Namibia costituiscono la perfetta fotografia di questa Coppa d’Africa, una coppa dove tutti possono sognare, dove le outsider meditano prima e riescono poi a far le cose in grande. In questo caso doppia squadra rivelazione: brave prima a sovvertire i pronostici, poi a conquistare ottavi e dunque fase ad eliminazione diretta. Sono squadre che vantano circa l’80% di calciatori che da anni giocano e disputano campionati europei, nutrono quindi conoscenza contemporanee, bravissimi i loro allenatori a farne tesoro e con la passione che contraddistingue da sempre i tecnici africani s’è creato ambiente e contesto per raggiungere traguardi importanti”.

     

    E adesso? Possibili favorite? La Coppa d’Africa 2024 è la terra dei sogni, tutte possono sognare qualcosa di straordinario, anche a dispetto delle solite favorite: “Adesso si entra nella fase finale. Sta per partire la fase ad eliminazione diretta. Un ottavo o un quarto sono completamente differenti da una fase a gironi: si gioca testa a testa, non puoi più far calcoli come durante i primi raggruppamenti. Qui si vede chi potrà arrivare fino alla fine della competizione. Chi vincerà? Indipendentemente dalla mia nazione, la Repubblica Democratica del Congo per cui chiaramente farò sempre il tifo, spero possa vincere una outsider. Sarebbe un messaggio splendido non solo per l’Africa, ma per tutto il mondo del calcio”.