Clamoroso a Torino. Clamoroso allo Stadium. Ad una settimana dallo scontro diretto in programma a San Siro prossimo weekend, la Juventus non riesce ad allungare il passo sull’Inter dopo averla momentaneamente scavalcata settimana scorsa, col successo di Lecce arrivato chiaramente in concomitanza degli impegni nerazzurri in Supercoppa Italiana. E oggi tutto il popolo bianconero si sarebbe aspettato un’altra vittoria e momentaneo allungo a 4 lunghezze davanti ai diretti concorrenti. Soprattutto considerando l’avversario, quell’Empoli rigenerato sì dalla cura Nicola ma pur sempre ancora immischiato nelle torbide acque della zona retrocessione. Ed invece succede l’impronosticabile: partita bianconera in difficoltà dopo le prime battute con la sorprendente espulsione di Milik all’interno della prima frazione. Nella ripresa in mischia la Juve d’Allegri spiega comunque perché continua a nutrire a gonfie vele ambizioni Scudetto, riuscendo comunque a sbloccare la gara con la girata del solito Vlahovic (che finalmente riabbraccia continuità e vive davvero un periodo d’oro) in mischia su palla inattiva. Un gol che toglie pressione ai suoi compagni e che scalda lo Stadium, prima che Nicola peschi la carta giusta e sorprendente: pareggia gioiellino Baldanzi con un tiro all’angolino che diventa il gol della resurrezione del talentino azzurro. La Juve si butta in avanti dopo tutta la gara con l’uomo in meno ma stavolta non riesce a buttarla dentro: l’Empoli resiste e porta a casa un miracoloso ed alla vigilia insperato punto piemontese. Allegri guadagna gli spogliatoi visibilmente arrabbiato, ma stavolta responsabilità a Milik: ingenuità che è costata una gara e tre punti pesantissima alla Juventus. Empoli che dunque arresta una striscia di sette vittorie consecutive per la Juve, che domani potrebbe essere controscavalcata dall’Inter impegnata a Firenze. Sorridono eccome i nerazzurri, che adesso vantano addirittura due gare da disputare in più dei bianconeri. L’incidente di percorso che i piani di Max non avrebbero mai voluto vivere ad una settimana dallo scontro diretto di San Siro.
