POMEZIA (RM) – E’ una storia agghiacciante quella che arriva in queste ore da Pomezia. Un uomo rumeno di 31 anni è stato arrestato nelle scorse ore dai Carabinieri con le accuse di di sequestro di persona, lesioni personali aggravate, riduzione in schiavitù e sfruttamento della prostituzione ai danni di una ragazza di 23 anni. La denuncia ai militari era arrivata poco meno di due mesi fa, quando la stessa ragazza si era presentata ai Carabinieri raccontando la sua raggelante storia. La giovane, una prostituta rumena, una sera è stata letteralmente prelevata dal 31enne, caricata in auto e portata nell’appartamento dell’uomo in zona Santa Palomba. A quel punto la donna è stata segregata in una stanza, privata del telefono cellullare e malmenata più volte per costringerla a obbedire. Dopodiché è stata portata più volte dallo stesso 31enne sul litorale di Ostia costringendola a prostituirsi. A fine serata l’uomo le portava via tutto il contante guadagnato. Dopo qualche tempo, l’uomo, per paura di essere scoperto, libera la ragazza che a quel punto decide di denunciare il tutto. Sulla scorta del racconto della 23enne, i Carabinieri hanno avviato le indagini che hanno consentito di ricostruire con esattezza i contorni della vicenda e di raccogliere gravi indizi a carico del 31enne romeno, il quale è adesso rinchiuso nel carcere di Regina Coeli a Roma.

