Resistenza Frosinone, rimonta e punto pesante a Verona. E Soulé resta
Sport
29 Gennaio 2024
Resistenza Frosinone, rimonta e punto pesante a Verona. E Soulé resta

Non sarà arrivata quella vittoria che avrebbe forse, sempre quel forse necessario in termini di lotta per non retrocedere, allontanato definitivamente il Frosinone dalle acque per non retrocedere, ma il club giallazzurro torna comunque dall’ostica trasferta di Verona con un punto che, seppur minimo sindacale in orbita di calcoli, vale assolutamente oro. Perchè l‘Hellas è squadra vera nonostante cessioni e crisi societaria, resta una diretta concorrente che contro chiunque, malgrado le condizioni più sfavorevoli ha saputo eccome vender cara la pelle. E anche durante l’ultima pomeriggio non è stata da meno: sbaglia rigore prima, lo trasforma poi con Suslov. DiFra a caccia di rivincite nel secondo tempo non scompone i suoi che trovano sugli sviluppi di corner, mano dell’allenatore e dello staff tecnico per sviluppi evidentemente più che provati su palla inattiva, quel gol del pari che vale oro e che consegna continuità al Frosinone dopo tris e vittoria interna col Cagliari. Al Bentegodi è finita 1-1 e nonostante qualcuno come luce Soulé stavolta, più delle altre, avrebbe dovuto dare qualcosa in più. restano tante le note positive. Il Frosinone ha digerito il Verona in un ambiente letteralmente caldo e ostile e, sostenuto da diverse centinaia di tifosi giallazzurri in Nord del Bentegodi, porta francamente a casa uno dei punti più determinanti del suo campionato. Il pari sul secondo porta la firma di Jorge, colpo a cui il Verona non sa più reagire. Regge l’equilibrio che sa tanto di prova della maturità non troppo per il Frosinone stesso ma soprattutto per l’idea del suo tecnico. Difra gongola e si porta a casa comunque un punto pesantissimo, a dispetto di qualsiasi intervista o dichiarazione retorica. Sarebbe stato meraviglioso vincere, ma al contempo era soprattutto troppo importante non perdere. Per un weekend ancor più lieto dalla notizia che, sebben solamente in prestito, gioiello juventino Soulé ha definitivamente rifiutato ogni faraonica avances dal calcio saudita: resta in Ciociaria, concluderà la stagione allo Stirpe, ormai meravigliosamente affezionato. Punta alla nazionale argentina e viaggiare direzione Arabia non gli avrebbe consentito di coronare i suoi sogni. Ragazzo vero: c’è tempo per guadagnare. E Frosinone, come palesato dal direttore Angelozzi, se lo gode, eccome. La sua missione è portare in salvo la formazione giallazzurra. La dirigenza lo sa, se lo coccola. E se lo gode.