Omicidio stradale di Casalpalocco: lo youtuber patteggia meno di 4 anni e mezzo ai domiciliari
Cronaca
31 Gennaio 2024
Omicidio stradale di Casalpalocco: lo youtuber patteggia meno di 4 anni e mezzo ai domiciliari

ROMA – La decisione era nell’aria e oggi è arrivata la conferma ufficiale. Matteo Di Pietro – il giovane youtuber che lo scorso 14 giugno nel bel mezzo di un’assurda challenge online ha ucciso un bambino di 5 anni finendo addosso con un Suv Lamborghini alla Smart dove il piccolo viaggiava insieme alla madre – ha patteggiato una condanna a 4 anni e 4 mesi Matteo Di Pietro da scontare ai domiciliari e non in carcere. Dopo il parere favorevole della procura oggi anche il Giudice per le indagini preliminari ha dato l’ok al patteggiamento. Le accuse nei confronti di Di Pietro, presente in aula, sono di omicidio stradale aggravato e lesioni perché “per colpa consistita in negligenza, imprudenza e imperizia” e “inosservanza delle norme sulla circolazione stradale avendo tenuto una velocità eccessiva (di circa 120 Km/h) su via Di Macchia Saponara in rapporto al limite imposto (50 km/h) e – secondo il capo di imputazione – comunque non adeguata alle caratteristiche e alle condizioni della strada urbana percorsa e all’approssimarsi a una intersezione”. Dopo aver ascoltato la sentenza, la madre del bambino morto nell’incidente è uscita dal Tribunale senza rilasciare commenti ma visibilmente amareggiata. Soddisfazione, per la decisione del giudice è invece stata espressa dalla legale dello youtuber. “Credo che questa sia una condanna in linea con quelle che sono le finalità del nostro ordinamento – ha commentato l’avvocato Antonella Benveduti subito dopo la sentenza -, di rieducazione, risocializzazione proprie della sanzione penale. Sono cardini fondamentali del nostro ordinamento penale, previsti dalla Costituzione, e importanti nel valutare poi la correttezza di questa pena. Nessuna condanna può mitigare il grave lutto, la grave perdita’’.