FROSINONE – La nomina era nell’aria. Dopo anni di impegno al servizio della città di Frosinone l’assessore ai servizi sociali del Comune, Fabio Tagliaferri, ha presentato questa mattina le proprie dimissioni dalla Giunta comunale.
Per lui un incarico di prestigio: la Presidenza dell’Ales, la S.p.A che supporta l’attività del Ministero della Cultura.
Tagliaferri, già vicesindaco di Frosinone, negli ultimi mesi era stato ad un passo dalla nomina di assessore della Giunta regionale del Lazio presieduta da Francesco Rocca.
Ales – Arte Lavoro e Servizi S.p.A., società in house del Ministero della Cultura (MIC), è impegnata da oltre vent’anni in attività di supporto alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale italiano e nello svolgimento di attività strumentali alla gestione tecnico-amministrativa dei procedimenti di tutela messi in atto dal socio unico.
Le attività svolte da Ales, dal momento della fondazione ad oggi, sono orientate a supportare il MiC in numerosi progetti di miglioramento delle condizioni di fruibilità del patrimonio culturale italiano, nonché, a promuovere tramite progetti speciali e in accordo con il MiC, i beni culturali italiani ed il made in Italy a livello nazionale e internazionale.
Per l’erogazione dei propri servizi, Ales si avvale di uno staff di esperti per la pianificazione e la programmazione di dettaglio dell’opera di valorizzazione del patrimonio culturale e, di operatori appositamente formati per l’esecuzione delle attività operative presso i luoghi della cultura e le Direzioni Generali del MiC.
La società gestisce i più importanti siti archeologici e musei nazionali tra cui i Musei Vaticani, il Colosseo e Pompei.
Di seguito la lettera inviata questa mattina da Tagliaferri al sindaco, al Presidente del Consiglio comunale e al Segretario comunale di Frosinone:
“Il sottoscritto Tagliaferri Fabio, Assessore in carica del Comune di Frosinone con delega ai Servizi sociali e alle fragilità, con la presente comunica le proprie dimissioni dalla suddetta carica, irrevocabili e con effetto immediato. Caro Sindaco, cari colleghi di giunta, cari consiglieri comunali, cari dipendenti comunali, dopo ventisei anni di presenza pressoché ininterrotta tra gli scranni del consiglio comunale della nostra città, è arrivato per me il momento del saluto. Sono entrato in questi luoghi poco più che adolescente, forse ignaro di cosa fosse la politica, ma con un profondo desiderio di contribuire al miglioramento e alla crescita della comunità sulla base degli insegnamenti del fondatore degli scouts Baden Powell, secondo cui ciascuno di noi deve fare del proprio meglio per essere un buon cristiano ed un buon cittadino. Ho cercato di esserlo mettendomi al servizio – da cittadino – dei cittadini, in particolare negli ultimi due anni, in favore dei più fragili. È stato un percorso lungo il quale sono cresciuto e maturato, come uomo e come amministratore, grazie agli insegnamenti che in questo Comune ho ricevuto da ciascuno di voi, anche e soprattutto quando le cose non sono andate come avrei desiderato. Tantissimi sono i ricordi che affollano la mia mente e che porterò per sempre con me perché fanno parte della mia storia. Desidero ringraziare ciascuno dei membri della giunta e del consiglio che ho conosciuto dal 1998 ad oggi, tutte persone con cui ho condiviso l’orgoglio di essere al servizio della nostra città. Ora per me si apre una nuova parentesi di vita ancora al servizio della collettività: sono certo che ogni decisione che prenderò avrà le radici negli insegnamenti che ho ricevuto in mezzo a voi e da voi in questi lunghi e bellissimi anni. Vado via. Con la certezza che Frosinone sia migliorata molto, ma che ancora tanto si possa e si debba fare per adeguare la qualità di vita dei nostri concittadini a quella di altri capoluoghi di provincia. Il sindaco, la giunta e il consiglio comunale stanno andando in questa direzione e il lavoro che si sta portando avanti dall’inizio di questa consiliatura presto darà i frutti in modo evidente e inconfutabile. A ciascuno di voi auguro di proseguire il lavoro intrapreso, garantendo la mia totale e costante disponibilità per una futura proficua collaborazione. Con assoluto affetto e grata amicizia. Fabio Tagliaferri”
Così il comunicato del Ministero della Cultura:
Oggi, a Roma, si è riunita l’Assemblea degli azionisti di Ales spa, società in house del Ministero della Cultura. Dopo aver preso atto delle dimissioni per collocamento a riposo del dottor Mario De Simoni, presidente e amministratore delegato, l’Assemblea ha nominato il nuovo vertice nella persona del dottor Fabio Tagliaferri. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi successivamente all’Assemblea, ha conferito le deleghe al dottor Tagliaferri e ha avviato le procedure affinché il dottor De Simoni continui a collaborare con Ales, a titolo gratuito, come direttore generale delle Scuderie del Quirinale che sono gestite dalla Società in virtù di una convenzione stipulata con il Ministero nel 2019.Il Ministero della Cultura ringrazia il dottor De Simoni per l’eccellente lavoro svolto in questi anni e per l’apporto che continuerà ad assicurare nella nuova funzione e formula i migliori auguri di buon lavoro al dottor Tagliaferri.


