RIETI – Il 2024 e il 2025 saranno anni molto importanti per Rieti e il suo territorio. Le celebrazioni in onore degli ottocento anni del presepe di Greccio, prima, e il Giubileo, dopo, possono essere due boost per rilanciare la Sabina. A spiegarlo – nel suo intervento alla tavola rotonda intitolata “Gli 800 anni del Presepe attraverso il Cammino di San Francesco”, tenutasi ieri pomeriggio presso la chiesa di San Giorgio a Rieti – è il coordinatore di Fratelli d’Italia nel Lazio, Paolo Trancassini. “Dobbiamo mettere in campo – sottolinea il deputato meloniano – le migliori strategie e sinergie affinché questi eventi internazionali riescano a portare sviluppo e turismo, invertendo la rotta rispetto ai problemi dello spopolamento e della crisi economica, rimettendo Rieti e la sua provincia al centro di queste celebrazioni ”. “Questo è un momento straordinario – aggiunge Trancassini – iniziato nel 2023 con l’ottocentenario della Regola Bollata di San Francesco e della prima rappresentazione del presepe di Greccio che proseguirà con il Giubileo del 2025 e che terminerà nel 2026 con l’ottavo centenario della morte del nostro Santo. È necessario però rinnovare a noi stessi la consapevolezza del forte legame di San Francesco con i nostri territori per riuscire a far conoscere e scoprire ai tanti pellegrini di tutto il mondo che giungeranno nella Capitale nel 2025 anche la via di Francesco che attraversa i nostri borghi, il nostro patrimonio artistico e culturale, dove ha vissuto San Francesco e dove si tramandano da secoli le nostre tradizioni e la nostra storia”.
