Serie D. Tra le laziali amarezza Flaminia: sconfitta a Nocera, stagnante 10° posto per Nofri
Sport
4 Febbraio 2024
Serie D. Tra le laziali amarezza Flaminia: sconfitta a Nocera, stagnante 10° posto per Nofri

Che il Flaminia Civita Castellana non rappresenti l’iconografia delle squadre corsare sempre e comunque in trasferta s’era capito. Da tempo. Non è un caso che la maggior parte dei punti conquistati siano arrivati all’interno delle proprie mura amiche. Stavolta, fermi a metà classifica del Girone G di Serie D, era francamente complicato far di più. I rimpianti devono tutti argomentativamente essere indirizzati alla prima parte delle trasferte del campionato. La notizia della domenica per i sostenitori del Flaminia è che il loro undici è stato sconfitto ancora lontano da casa, stavolta in Campania, stavolta per mano di uno storico elemento di leghe più alte come la Nocerina, non a caso quarta in classifica, stavolta per uno a zero. A Nocera Inferiore basta, timbra e decide Liurni proprio al tramonto di gara, tramonto che significa grossi rimpianti per gli ospiti laziali. Esplode il San Francesco e non potrebbe essere altrimenti. Per una rincorsa, quelli dei padroni di casa, che conquista la sua quinta vittoria consecutiva: che mano quella del loro allenatore, Marco Nappi, famoso per la giocata della foca nel calcio italiano d’elité degli ultimi anni novanta. Alla fine successo rossonero che significa Nocerina quarta in classifica e Flaminia che resta nella Mesopotamia, ovvero nell’antica letteratura terra in mezzo ai fiumi. Rimpianti ad un quarto d’ora dalla fine per il Flaminia, con l’unica grossa e francamente pesante occasione della gara, quando al minuto 77 Padovano spreca davanti a Fantoni. Possono esser rimpianti ma non rimorsi: troppo poco per recriminare ai punti. Flaminia che dunque resta a metà classifica lontana dal sogno play-off: per i laziali si tratta della prima sconfitta dopo una grande serie, per la più interna come spiegato in apertura d’articolo, di successi e pareggi in otto partite consecutive. Non si tratta del contesto di classifica più straordinario ambito dal club: quota 28, due punti sotto il piccolo e ambizioso San Marzano infatti, ma pur sempre pari punti del Trastevere ed un punto avanti alla premiata ditta a 25, ovvero Sassari ed Anzio. Domenica prossima seconda trasferta consecutiva, per un inverno che mette francamente il Flaminia davanti ad impegni particolarmente impegnativi: la sfida stavolta è un derby tutto laziale, si scende ad affrontare la Nuova Florida Ardea. Non è bastato dunque il rientro di Nofri per tornare al successo in trasferta: laziali che restano a metà classifica. Per certi versi, nonostante premesse e graduatoria suggerissero l’uno in schedina, restano rimpianti. Perché per quanto fatto vedere forse gli ospiti avrebbero meritato qualcosa in più. Ma non sussiste comunque alcun minimo tempo per rilassarsi: domenica prossima altra trasferta, la seconda consecutiva, la missione come anticipato diventa andar a vincere ad Ardea. Il dispiacere della gara domenicale deriva da diversi fattori. Il primo è non essere riusciti a portare a casa risultato contro la quarta forza del campionato. Il secondo è che, francamente, esclusa mentalità, ai punti probabilmente il pareggio costituiva il risultato più giusto. Nel frattempo, in vetta del girone G, cambia ben poco: la Cavese vince ancora e sale a quota 47, in scia a 40 restano Cassino e Romana, entrambe vincenti, entrambe giungenti a 40. Fermento: pure il campionato di D è entrato nel vivo. Ne vedremo delle belle. Anche perché siamo soltanto al giro di boa.