Porto di Civitavecchia, ok definitivo dell’Autorità: a Tankoa l’area ex Privilege
Economia e Lavoro
5 Febbraio 2024
Porto di Civitavecchia, ok definitivo dell’Autorità: a Tankoa l’area ex Privilege

Questa mattina il Comitato di gestione ha votato all’unanimità a favore della concessione. Subito in cantiere due yacht da 7o metri

 

CIVITAVECCHIA – Si è chiusa oggi, dopo tanti anni, la questione dell’area ex Privilege. Questa mattina, infatti, il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale ha deliberato all’unanimità il rilascio della concessione alla società Tankoa, per un capannone e complessivi 30mila metri quadrati nell’area ex Privilege. «Si tratta di un provvedimento dalla forte valenza concreta e non solo simbolica – ha commentato a fine seduta il presidente dell’Adsp, Pino Musolino -, perché dopo anni di abbandono si fa ripartire quell’area, dando modo a un player come Tankoa di avviare da subito due progetti per altrettanti yacht fino a 70 metri. Sarà, in un momento di difficoltà per il settore metalmeccanico, alle prese con le incertezze legate alla situazione di Tvn, una opportunità che consentirà il riassorbimento di manodopera locale, dando modo alla stessa Tankoa di programmare ulteriori attività che al termine dei quattro anni di licenza possano consentire una più ampia valutazione per la destinazione del resto del compendio, che al momento continuerà ad essere utilizzato per la logistica, anche in riferimento al traffico dell’automotive». Un altro importante provvedimento approvato dal Comitato è stato il rilascio della concessione provvisoria a Ip Industrial spa a Fiumicino. Si chiude così, senza ulteriori esborsi per l’ente, un contenzioso che ha gravato per anni sul fondo rischi e sulle casse dell’Adsp, dal valore complessivo di oltre 16,7 milioni di euro (di cui circa 12 già versati in precedenza). Al tempo stesso, si definisce l’oggetto della concessione, con una prospettiva ventennale, che oltre a mettere al riparo da ulteriori contenziosi, offrirà anche certezze sulla programmazione economico-finanziaria, definendo l’effettivo specchio acqueo occupato da Ip Industrial spa e il relativo canone per la concessione, che diverrà definitiva a seguito dell’approvazione dell’adeguamento tecnico funzionale previsto nell’accordo. «Chiudiamo così, nel migliore dei modi possibili per l’Adsp – afferma Musolino – un altro contenzioso ereditato dal passato, che aveva condizionato fortemente la capacità e l’equilibrio finanziario dell’ente, peraltro rispetto a un concessionario che svolge una funzione strategica di interesse nazionale, come garantire l’approvvigionamento del carburante per l’aeroporto di Fiumicino».