Villa Santa Lucia – Cartiera RdM, interpello a ministro per evitare chiusura
Economia e Lavoro
5 Febbraio 2024
Villa Santa Lucia – Cartiera RdM, interpello a ministro per evitare chiusura

Ministero Ambiente dovrà dire quali sono rifiuti riciclabili

VILLA SANTA LUCIA – Sarà un ‘interpello’ al ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin a definire la vertenza Reno De Medici di Villa Santa Lucia: è quanto emerso questa mattina dal tavolo riunito in Regione Lazio per scongiurare la chiusura della cartiera ed il licenziamento di tutti i 163 dipendenti. Entrambi gli iter sono stati avviati nelle settimane scorse. Alla base della decisione di chiudere c’è l’interpretazione della norma sugli scarichi industriali. La questione nasce da un’inchiesta della procura di Cassino sul funzionamento del depuratore del Consorzio Industriale sul quale confluiscono gli scarichi delle fabbriche di zona compresa la RdM. L’azienda ha effettuato lavori di adeguamento ai suoi impianti ed il tribunale ha autorizzato la ripresa della produzione, imponendo però una serie di prescrizioni tra cui lo smaltimento di tutti i fanghi. RdM ritiene che i ‘fanghi primari’ (la parte di superficie) non vada smaltita poichè viene riutilizzata nel ciclo di produzione del cartoncino in quanto ricca di fibre. Ma l’Autorizzazione Ambientale rilasciata la scorsa settimana si allinea all’interpretazione del tribunale. Nella mattinata in Regione Lazio c’è stato un tavolo con il presidente di Assocarta, l’amministratore delegato ed i vertici aziendali di Reno de Medici, le sigle sindacali. Si è convenuto che per superare la situazione sia necessario procedere con un ‘interpello’ al ministero per chiarire in maniera definitiva se i ‘fanghi primari’ siano un rifiuto o una ‘materia da riciclo’. Una questione che avrà conseguenze anche per tutte le cartiere italiane che utilizzano lo stesso processo produttivo.