Niente da fare. Sembra una maledizione per Lorenzo Musetti, che per la quarta volta all’interno delle sue manifestazioni a cavallo tra dicembre, gennaio e più in generale questo primo scorcio di anno nuovo, non riesce nemmeno stavolta a superare il primo turno in quel di Marsiglia, all’ATP 250 ove complice rinuncia di Sinner ed eliminazione del promettente giovane Zeppieri era rimasto l’unico azzurro e ambiva chiaramente a realizzare un cammino decisamente più lungo. Invece nel pomeriggio del mercoledì è successo esattamente quanto accaduto in fotocopia a cavallo tra Hong Kong, Adelaide e gli Australian Open: dopo aver superato il primo turno esce al secondo, mancando ancora la missione ottavi di finale. Risultati che gli sono costati l’allontanamento dalla Top 20: già scalato nelle settimane precedenti in 26° posizione, con ogni probabilità l’eliminazione di ieri gli costerà ulteriore retrocessione in classifica mondiale. Anche perché stavolta per batterlo è bastato “semplicemente” il numero 66 al mondo, già una delle rivelazioni della competizione transalpina, il ceco Machac che nel primo turno aveva eliminato Murray. Ed anche il punteggio palesa la prova balbettante che ha portato alla sconfitta: bastano due set, 6-4 e 6-2, ben battuto al primo e malissimo al secondo. Adesso è tempo di rientrare rapidamente in Italia. La prossima sfida, ove parteciperà anche Sinner, diventa Rotterdam. Ci si sposta sul cemento e si alza ancora di più il livello: ATP 500, servirà molto ma molto di più per riscattare un deludente avvio di anno nuovo.