POMEZIA (RM) – Giunta in pezzi e il sindaco Veronica Felici a un bivio. E’ questa la sintesi della giornata politica di ieri a Pomezia, dove è avvenuto un vero e proprio terremoto politico. In poche ore hanno dato le dimissioni i due assessori Luigi Lupo – con deleghe ai Servizi Demografici, Turismo, Spettacolo, Cultura, Musei, Mobilità e Trasporti – e Nicolò Antonino Barone – con deleghe ai Lavori Pubblici e allo Sport. Nel pomeriggio l’ulteriore doccia fredda per l’amministrazione Felici, quando anche la vicesindaca leghista, Flavia Cerquoni, lascia la Giunta. Di più. Nella stessa giornata la consigliera Jessica Valle, che alle elezioni dello scorso maggio aveva ottenuto il maggior numero di voti nelle file di Fratelli d’Italia, lascia i meloniani ed entra nel gruppo della Lega. Per il momento l’unico commento che arriva dalla sindaca “dimezzata” è laconico e sembra un tentativo (disperato?) di non bruciarsi i ponti alle spalle: “Ringrazio i due assessori per il lavoro svolto per la nostra città con grande senso di responsabilità e dedizione in questi otto mesi – ha scritto alla fine della mattinata la prima cittadina -. Durante questo periodo ho apprezzato le loro doti umane e professionali, messe a disposizione del bene comune con grande disponibilità”. La verità è che ora per Veronica Felici si apre una fase di grande difficoltà perché dovrà riuscire a riempire le tre caselle rimaste vuote nel clima politico di grande competizione che si è innescato tra Fratelli d’Italia e Lega. Una clima avvelenato in parte dall’orizzonte delle elezioni europee e in parte da questioni locali: molti dissapori, infatti, ci sono stati negli ultimi mesi sulla proposta della Felici di spendere 6 milioni di euro per uno stabile che dovrebbe diventare la momentanea sede della scuola media, mentre vengono effettuati i lavori di ristrutturazione del plesso originale.