di Marco Gubetti

RIETI – Come preannunciato, ieri è stato l’ultimo giorno di lavoro per lo stabilimento reatino della Etatron, azienda leader nella costruzione delle pompe di dosaggio con un fatturato di ben 16 milioni realizzato nel 2022. E adesso a preoccupare è il futuro dei 15 dipendenti che da oggi sono a casa. La dirigenza ha proposto ai lavoratori un trasferimento nello stabilimento di Pomezia, ma per i dipendenti si tratta di un opzione impossibile da scegliere e i rappresentanti sindacali chiedono di sospendere le procedure di trasferimento collettivo. Tra Rieti e Pomezia, infatti, ci sono quasi due ore di viaggio e per chi ha una famiglia si tratterebbe di un sacrificio enorme. Anche il prefetto Pinuccia Niglio si è interessata del caso e ieri ha voluto ascoltare nel Palazzo di Governo i sindacati per cercare di trovare una soluzione alla complicata vertenza. Alla fine lo stesso prefetto Niglio ha convocato per lunedì pomeriggio i vertici dell’azienda, per capire quelle che posso essere le alternative occupazionali per gli operai sul territorio.