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    10 Febbraio 2024
    Rimpianti Roma, rimonta e mentalità Inter: all’Olimpico 2-4, adesso fuga vera

    Scocca la prima nottata amara per la nuova Roma di De Rossi. Come narrerebbe nelle sue note uno dei cantautori più noti del mondo romanista, Antonello Venditti, lacrime di pioggia. All’Olimpico vince l’Inter e per carità, lasciare punti alla capolista può succedere, specialmente per una creatura appena nata, quella legata a DDR, entrato in corsa. Ma senz’altro lo sviluppo di gara alimenta rimpianti. All’Olimpico è finita 2-4 per i nerazzurri, forti a ribaltare sotto l’acquazzone della Capitale il vantaggio giallorosso con cui DDR all’intervallo sognava la quarta vittoria consecutiva. Gran bel primo tempo: bella, determinata, convinta. Una Roma talmente furente che trascinata da rigenerato capitan Pellegrini ribalta pure il prematuro vantaggio nerazzurro, gol fortuito e fortunoso in mischia, capovolto dai due assist del capitano uno su punizione per la capocciata di Mancini l’altro in ripartenza per El Shaarawy che battezza il doppio palo e di sinistro beffa Sommer. Gioia giallorossa davanti al solito tutto esaurito malgrado parti basse di Tevere e Curve, quelle più scoperte, di tifo e passione pura, sotto l’acquazzone. Nella ripresa però, sul più bello, l’Inter colpisce a freddo. Quinti di Inzaghi più alti, convinti e aggressivi, mentalità da grande grande squadra e doppio inserimento decisivo di Thuram che stravince il duello col rivale Lukaku, sempre impalpabile nelle grandi occasioni. Qualche grossa chance fallita, Roma più offensiva nel finale, verve Baldanzi ma il muro resiste e poker in ripartenza nel finale in un ribaltamento di fronte gestito dai cambi e chiuso da Bastoni. Panchina lunga e mentalità: l’Inter vince anche questa, striscia decisiva dopo i pesantissimi 6 punti tra Firenze e scontro diretto. Un chiaro messaggio al campionato. Per la nuova Roma derossiana tempo di riflettere su come gestire alcuni aspetti, tra esperienza e mentalità. Farsi colpire così a freddo ad inizio ripresa fa male e sporca un gran bel primo tempo, quel che nel complesso anche nella reazione della seconda parte della ripresa è stata una buona gara. Adesso Trigoria: apprendimento e riflessione.