Più cinque in Bundes, più cinque adesso anche in Liga. Perché quello tra Bayer e Bayern, seppur il più atteso, non era nel weekend europeo l’unico scontro diretto al titolo in programma. Pure in Spagna andava in scena prima contro seconda ed anche in questo caso ha vinto la capolista che allunga in testa e adesso vede il traguardo più vicino. Stavolta però niente favola, niente sorpresa. Già perché il Real Madrid di Carlo Ancelotti ha schiacciato 4-0 la rivelazione più bella della stagione di Liga, il piccolo Girona dei miracoli. Vinicius e Bellingham hanno letteralmente strapazzato la piccola ma meravigliosa realtà catalana. Gol e assist per il primo, doppietta per il secondo: giocate e servizi spaziali. Chiude Rodrygo per il poker finale. “Quando Vicinius gioca così non ha eguali al mondo” ammetterà Don Carlo gongolando al triplice fischio. Un Real di Marziani quello ricostruito da Perez, un Real pronto per tornare a competere immediatamente per vincere la Champions, grande obiettivo dell’anno. La Liga sembra ormai consolidata: istituzioni del genere, comandanti adesso 61-46 in classifica, sembra impossibile possano perdersi in un bicchiere d’acqua, da qui alla lunga. La primavera servirà a chiudere i giochi. Domani nel frattempo Blancos pronti a rituffarsi nelle loro acque storiche, quelle della loro immensa tradizione, quelle della Champions League: sarà trasferta a Lipsia per l’andata degli ottavi di finale, non sussisteva modo migliore per presentarsi alla settimana tedesca. Il Real arriva alla grande. Per Bellingham solo un allarme. Blancos naturalmente favoriti.