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    Giustizia, Politica
    13 Febbraio 2024
    Ladispoli, il sindaco Grando assolto sul caso acqua potabile

    LADISPOLI (RM) – Buone notizie ieri dal Tribunale di Civitavecchia per il sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando. Il primo cittadino, infatti, è stato assolto con formula piena “perché il fatto non sussiste” dall’accusa di omissione d’atto d’ufficio. Adesso Grando non nasconde la sua soddisfazione e la esprime in una lunga nota sui social. “Il giorno 11 settembre 2020 – scrive Grando ricordando come  nata la vicenda -, con la trasparenza che ha sempre contraddistinto il mio operato, comunicavo pubblicamente di aver ricevuto un rinvio a giudizio per la vicenda relativa alla potabilità dell’acqua di Piazza delle Sirene e di Via Don Milani. A seguito di un esposto presentato da un consigliere comunale di opposizione mi veniva contestato di aver rifiutato un atto d’ufficio e, nello specifico, di non aver emesso un’ordinanza di non potabilità. Sono sempre stato convinto della bontà del mio operato e di quello degli uffici comunali, con i quali abbiamo lavorato in ogni occasione mettendo al primo posto la tutela della salute dei cittadini. A distanza di tre anni e mezzo posso finalmente comunicare che la vicenda giudiziaria in questione si è conclusa: sono stato assolto dalle accuse, perché il fatto non sussiste. Ringrazio per l’ottimo lavoro svolto il mio difensore, l’avvocato Stefano Bonifazi, che ha saputo chiarire in fase dibattimentale tutti gli aspetti tecnici e giuridici che hanno portato alla mia assoluzione. Ringrazio inoltre per il supporto tecnico il professor Enrico Rolle, l’ingegner Paolo Pravato e il dottor Filippo Moretti. E infine il ringraziamento più sentito nei confronti dei miei familiari, che non mi hanno mai fatto mancare il loro supporto. Da uomo delle Istituzioni ho sempre avuto fiducia nella giustizia, e giustizia è stata fatta”.