Tra una nuova dichiarazione di Mourinho e l’altra, col navigato tecnico portoghese che attacca senza far nomi i Friedkin proprietari giallorossi in quanto cacciato da “persone che non conoscono calcio”, la Roma si rituffa nelle acque europee, quelle del giovedì. Se da una parte i capitolini hanno salutato il loro recente passato, dall’altra continuano a farci i conti ancora al presente: stasera ancora Rotterdam, esattamente come Sinner impegnato nel suo ATP 500. Stasera per i giallorossi ancora Feyenoord per il quarto confronto dopo i primi tre, nell’ultimo decennio e Tirana su tutti, che hanno sempre visto uscire la Roma trionfante. L’ultima volta fu l’anno scorso, quel romantico ed emozionante 4-1 ai supplementari che spedì il club in semifinale d’Europa League per quel cammino dolorosamente e velenosamente chiuso a Budapest.
STASERA DDR sogna di condurre la Roma al quarto successo consecutivo nel confronto coi rivali olandesi. Stavolta si parte da più lontano: playoff, virtualmente sedicesimi, in palio un posto agli ottavi. Il ritorno all’Olimpico inevitabilmente strizza l’occhio ai giallorossi. L’importante sarà uscir discretamente bene dalla loro tana che, per rivalità tra tifoserie, si presenta e preannuncia assatanata. De Rossi prepara qualche cambio per far rifiatare qualcuno: dentro l’esperienza di Llorente e Spinazzola a scapito di Angelino e giovane Huijsen a dispetto della gara con l’Inter. A centrocampo sarà reinserita quella giovane sostanza e freschezza chiamata Bove, soltanto da comprender chi ne farà le spese. Davanti pochi dubbi: ancora Dybala a supporto di Lukaku, la limitrofe trasferta a Frosinone di domenica può aspettare solo.
QUI MILAN La Roma non sarà l’unica squadra impegnata ai sedicesimi d’Europa League. Se i giallorossi partiranno a Rotterdam alle 18.45, stasera alle 21 tocca al Milan, che a San Siro attende i francesi del Rennes. Diverse assenze, soprattutto cronicamente dietro in retroguardia: Theo centrale, spazio a Terracciano a sinistra. Gara insidiosa: per tal motivo a centrocampo riecco Bennacer e davanti turnover soltanto ragionato.
EL Sfide toste e particolarmente equilibrate su tutto il Vecchio Continente: Gattuso col suo Marsiglia sfida lo Shakhtar, il Benfica attende il Tolosa, tatticissima Lens-Friburgo, il Galata aspetta lo Sparta Praga.
